A Small Document «The New Middle Age» [2010]
A Small Document
Titolo:
The New Middle Age
Nazione:
Italia
Formazione:
Mocar - vocals, cymbals
Billyboy - guitar
Sirjoe - drums
Genere:
Durata:
44' 1"
Formato:
CD
2010
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Premetto che non è metal, premetto che il gruppo in questione sono gli A Small Document, tre ragazzi toscani che hanno appena sfornato il loro primo full lenght: "The New Middle Age". Un cd a tratti rock, a tratti alternative rock, diretto ma che trascina e riesce a coinvolgere proprio per la sua semplicità. All'interno troviamo brani come "Muddling Head", il classico rock britannico alla Blur (qualche punto di contatto lo hanno questi due gruppi) e come "Song Of Robespierre", più tendente al punk, ma con qualche accenno al blues (ricordate i The White Stripes?). Ma non finiscono qui le loro influenze poiché, bene o male, restando sempre ancorati al loro genere di riferimento (il rock) spaziano e giocano con vari generi, facendoli emergere pezzo per pezzo, come per esempio "New Strange Red Flavour", brano dalle melodie a tratti un po' cupe, dove si riesce a evincere una qualche influenza derivante dal grunge (molto bella l'atmosfera che si crea oltre la metà del brano), o "Shock Down", che mescola assieme alcuni presupposti stoner a qualche incursione psichedelica. Da segnalare la bella "Word's Loser" dove, secondo me, l'alternanza di buoni riff rock e intramezzi psichedelici la rende un pezzo veramente valido.
Il resto dei brani si muove comunque su queste linee, prendendo influenze sia psichedeliche, rock tipicamente britannico, stoner e qualcosa di noise (come il finale del brano "Frank Has Gone"). Più forte si fa il punto di contatto tra gli A Small Document e i Blur, se si ascolta attentamente il cantate, la sua intonazione, il modo di cantare si rifà molto ad Albarn. Insomma, navigano in una scena dove ci son molte altre band a concorrere per un po' di visibilità, ma gli A Small Document riescono ad emergere ed a farsi notare grazie anche alle loro peculiarità; in pratica questo loro debutto parte molto bene, visto anche che sono riusciti a recuperare un contratto con la Black Nutria. Quindi un in bocca al lupo alla band, sperando che continuino su questa strada e attendendo il loro prossimo lavoro.
Track by Track
- Muddling Head 70
- The New Middle Age 80
- Song Of Robespierre 70
- New Strange Red Flavour 75
- Shock Down 65
- Mind's Balloon 60
- Word's Loser 80
- Billy Boy's Trip 60
- Desert Road 65
- Frank Has Gone 65
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 65
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
69Recensione di Shylock pubblicata il --. Articolo letto 686 volte.
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