Recensione

Gli Underhate nascono nel 1998 con il nome “Enuma Elish” per volere del chitarrista “Alex Fassoli” e del batterista “Fras”, quest’ultimo, ex cantante degli Excretion e Inconsulta.
Da subito e' chiara l'intenzione di creare una Death Metal band sulle orme di Carcass e Morbid Angel.
Nell’ottobre 2001 la band decide di registrare un demo seriamente concepito, un travaglio durato 9 mesi circa, tra studio di registrazione, missaggio e preparazione del cover artwork
Il Gruppo si presenta molto bene, buona la Line Up, molta cura dei particolari, dalla voce opportunamente Growl, agli strumenti che sono gestiti con estrema perizia e sinconizzazione, senza sbavature di sorta.
La biografia non mente, ci ritroviamo di fronte ad un gruppo emergente di brutal Death
L'impostazione e' corretta anche se il sound e’ un po’ ripetitivo.
Manca ancora quel tocco finale, per modellare perfettamente una creativita’ indubbia.
Bella e gradevole la comparsa di una voce “pulita e strillante” , che si affianca in alcuni momenti a quella del singer principale in “Turning Into Stone”, tecnica utilizzata oramai da molti gruppi, anche importanti, quali i Cradle Of Filth (La, la voce e’ femminile, il che non guasta !!!).
Rilevante anche il fatto, cha la Band fa tourne oltre confine (vedi Austria), il che la dice lunga sull’impegno profuso da questi bravi ragazzi, che mettono l’anima in quello che fanno.

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