Insidexile «The Edge Of Insanity» [2011]

Insidexile «The Edge Of Insanity» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Insidexile

Titolo:
The Edge Of Insanity

Nazione:
Italia

Formazione:
Alex - vocals
Domenico - guitars
Nathan - guitars
Mauro - bass
Claudio - keys
Giorgio - drums

Genere:

Durata:
18' 4"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Gli Insidexile sono uno di quei gruppi dotati di ottime idee e buonissime intuizioni che per brillare ancora di più devono avvalersi di una produzione molto buona che sappia valorizzare al meglio ogni singolo strumento. E' una giovanissima band in cui militano dei ragazzi tutt'altro che novellini e le quattro tracce che vanno a comporre la demo “The Edge Of Insanity” lo confermano senza problemi.
Ci troviamo di fronte ad una sorta di black metal piuttosto atipico, costruito secondo i canoni del genere, ma perennemente con un occhio vigile verso lidi death, progressive e gothic (il semplice ma indispensabile pianoforte di “Destruction” ad esempio); quattro brani tutt'altro di facile ascolto per la grande versatilità che i nostri posseggono e sono sicuro che, se gli dessimo del tempo a disposizione, sfornerebbero un album niente male. “Reborn” forse è l'episodio di minor spicco della demo, ma è con “The Secret” e l'epica “The Slaughter” che la band riesce facilmente a convincere. Le sfuriate ritmiche di chitarra, basso e batteria non sono mai troppe né banali e la melodia prende con fermezza le redini in più occasioni. Le tastiere svolgono un ruolo molto importante e i vocalismi abissali tipicamente di scuola death metal rendono il tutto ancora più cupo e misterioso. Urge un forte ricambio in questa scena ormai satura, ormai possiamo parlare praticamente solo di sottogeneri del metal mescolati tra loro, ma l'arte di saperlo fare non è cosa da tutti e meno male che, ogni tanto, qualche realtà valida esce sempre fuori. Gli Insidexile, a dispetto della loro condizione di giovane band ancora da svezzare, sono una speranza e ne sentiremo ancora parlare, il tempo mi darà ragione.