The Wavers «The Wavers» [2007]

The Wavers «The Wavers» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
fabio HC »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
The Wavers

Titolo:
The Wavers

Nazione:
Italia

Formazione:
Matt Waver:: Voce, Basso
Ricky Waver:: Chitarra, Voce
John Waver:: Batteria, Voce

Genere:

Durata:
19' 23"

Formato:
EP

Data di Uscita:
2007

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Troppo tempo forse è passato da quando i famigerati Beach Boys calcavano le scene, portando con la loro musica lo splendore e la beatitudine della grande California. Questi non sono i Beach Boys. Ma al loro stesso pari i The Wavers portano la medesima spensieratezza di quei gloriosi anni in tutti i locali di Como e Brianza, unitamente al loro carisma scenico. Ho avuto modo di sentirli in un noto centro sociale milanese, ma ascoltando il loro Ep di quattro tracce (un terzo della loro discografia) sono rimasto ancor più stupito. La registrazione non è per niente moderna, anzi, rimane poco accentuata sui suoni bassi, quasi a sottolineare il sound proprio degli anni '60. Ma parliamo dei quattro brani.
Il gruppo comasco si cala in mare con il suo bel surf'n roll grazie a "Three Minutes To Escape", forse il brano più twister del lavoro, regalando oltre alla magica atmosfera anche un piccolo solo ricco di cliché semplici ma efficaci. A creare un poco di tristezza nell'ambiente però, è il secondo brano, "Inigo", che con la sua chitarra solista riesce a far commuovere anche me che il '60 non l'ho vissuto. Ma il capolavoro è certamente "Surfin' Mosquito", brano che già al primo ascolto mi ha fatto rimandare il pensiero al secondo Blues Brothers, quando i "ribelli" suonavano sotto il temporale. Molto suggestivo. A chiudere ci pensa "The Longest Day", brano molto rock'n roll allegro, ma anch'esso non cantato, ma ricco di piacere compositivo. La chitarra qua si sbizzarrisce sicuramente.
D'altronde i pezzi possono comunque essere considerati un po' statici, per via dell'assenza di voce e i giri di basso. E' vero. Ma l'atmosfera che crea il gruppo, insieme all'indubbio carisma posseduto dal trio, li rende uno dei gruppi di punta di questo loro surf'n roll.