Stoned Machine «Human Regression» [2010]

Stoned Machine «Human Regression» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
976

 

Band:
Stoned Machine
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Titolo:
Human Regression

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Luca "Hernandez" Damassa - voce
Mauro "Sampedro" Giorgi - chitarra
Filippo "Felipe" Petrini - basso
Igor "Rosas" Rosetti - batteria

 

Genere:

 

Durata:
55' 11"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Gli Stoned Machine si formano a inizio 2003 grazie all'unione di un gruppo di musicisti, amici di vecchia data e con alle spalle già esperienza nel campo in band come Soundblast, Prima Linea e Malastrana. Dopo alcuni cambi di formazione, dal 2005 la line up rimane stabile e, attraverso la passione condivisa per lo stoner, il gruppo si pone l'obiettivo di creare un repertorio di pezzi propri, caratterizzati da riffs granitici e ripetitivi, accordature ribassate, e linee vocali graffianti ed incisive.
Il concetto che sta alla base del lavoro degli Stoned Machine è la regressione umana, intesa come “la necessità da parte dell’uomo di ritrovare la propria umanità, schiacciata ormai da un progresso fuori controllo e da una tecnologia che, pur facilitandone la vita, lo rendono anche schiavo delle macchine da egli stesso inventate”. Dopo anni ricchi di esperienze (vari concerti, un demo autoprodotto, una partecipazione alla compilation "Desert Sound vol.2" e il supporto a band di importanza internazionale), nel corso del 2009 la band firma un contratto con l’etichetta inglese Copro Records. Da qui il loro album di esordio, "Human Regression".
Iniziamo con Intoxication, un pezzo che intreccia un sound “ruvido” alla voce energica di Luca: il modo ideale per addentrarsi nelle sonorità proposte dalla band; "Back To Live In Me" possiede dei riff graffianti e un ritornello niente male, potrebbe essere un ottimo singolo per live. "If You Can" parte con potenza, ma non rappresenta nulla di veramente eccezionale; discorso totalmente opposto lo faccio per "Bed Of Sin", una traccia interessante e molto old style: veramente bella! Con la “tranquilla” "Ocean" gli Stoned Machine si concedono un attimo di respiro, senza tuttavia perdere nemmeno un pò dell'incisività che caratterizza la loro musica. "Shut Up" è aggressiva, una sorta di rivendicazione cantata e trasformata in pura energia attraverso la musica. La traccia successiva, "Out Of My Way", risulta essere un po' “incasinata”, non sono nemmeno sicura di capirla perfettamente; fondamentalmente, la voce di Luca è in secondo piano e le chitarre, attraverso una lunga serie di distorsioni, sono le protagoniste assolute. "Fire In My Hands" è veloce e adrenalinica, giusto per rendere l'idea mi azzardo a dire che la vedrei bene come soundtrack per qualche film d'azione. "Listen To The Wind" è un pezzo piacevole, il quale ci permette di conoscere anche il lato più soft della band e ci fa apprezzare la voce di Luca, bella anche in una sessione più acustica. Gli ultimi minuti di questo cd sono dedicati a "Human Regression", un pezzo che rappresenta appieno il concetto base della band, peccato sia stato inserito alla fine.
Ci tengo a fare una premessa: conosco molto vagamente lo stoner come stile musicale, per tale ragione mi è impossibile poter fare dei confronti concreti tra gli Stoned Machine e altre band. A parte questo, il lavoro di questo gruppo mi è piaciuto. Nel suo complesso credo che il loro album sia maturo e fatto con passione. Il quartetto dimostra di avere tutti gli ingredienti necessari per poter ottenere il meritato successo. A tutti voi consiglio vivamente di ascoltarli e allargare i vostri orizzonti, proprio come ha fatto la sottoscritta.

Track by Track
  1. Intoxication 75
  2. Back To Live In Me 75
  3. If You Can 60
  4. Bed Of Sin 85
  5. Ocean 75
  6. Shut Up 75
  7. Out Of My Way 70
  8. Fire In My Hands 75
  9. Listen To The Wind 80
  10. Human Regression 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
76

 

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