Zero.5A «Big Brain Washing» [2011]

Zero.5a «Big Brain Washing» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Mad Curtis »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1846

 

Band:
Zero.5A
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Titolo:
Big Brain Washing

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Matteo Guida (Voce)
Gabriele Sanna (Chitarra)
Nicola Lampis (Basso)
Valentino Sanna (Batteria)

 

Genere:

 

Durata:
26' 41"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Non si può che essere obiettivi ascoltando l’EP dal titolo “Big Brain Washing” dei Zero.5A. Nel panorama metal alternative underground italiano c’è molta mediocrità e qualche sufficienza con rari casi di buoni propositi futuri in grado di poter dare qualcosa in più. Beh, il gruppo sardo è uno di questi rari casi. Sfornano sei brani carichi, pieni di novità, di sperimentazione, bilanciando il sound perfettamente, canzone per canzone, mettendole insieme una dopo l’altra, e riuscendo (cosa certamente non facile) a conferire all’insieme la corretta identità heavy metal.
La minuziosa composizione che, per via delle loro chiare influenze (vedi soprattutto Pantera, Tool) potrebbe facilmente cadere nel banale. E invece riescono a stare nel mezzo ispirandosi per non copiare.
Le ritmiche sostenute si alternano con quelle cadenzate accompagnando chitarre e basso; s’impongono con la voce, perfetta graffiante, gonfia quel tanto che basta per caratterizzare l’anima del gruppo in ogni pezzo. Il loro stile è facilmente riconoscibile, ma ripeto, mai banale. Hanno palesemente talento da vendere. E più si ascoltano i pezzi più viene voglia di vederli esprimere la stessa carica mostrata in studio su un palco.
Bisogna solo fare i complimenti a chi riesce a reinterpretare un genere percorrendo la giusta strada che va verso un obiettivo. E dai primi passi sembra essere sicuramente quello corretto.
Se proprio si deve fare un appunto ai Zero.5A, dopo diverse volte che si ascolta l’EP ci si rende conto che andrebbero curati meglio quei piccoli particolari in fase di registrazione soprattutto sulle batterie che rendono perfetto un prodotto discografico.
Ovviamente nessuno è perfetto e nessuno va a ricercare la perfezione, specie se si sta facendo riferimento al primo lavoro autoprodotto, ma loro ci sono andati veramente vicini; sicuramente è un ottimo trampolino di lancio e in futuro ci si aspetta magari un disco sulla linea compositiva di questo riuscitissimo EP.

Track by Track
  1. B.B.W. 90
  2. The Vilest Act Of My Miserable Life 80
  3. I've Become A Monster 80
  4. A Bunch Of Pills 85
  5. Restart The Game 90
  6. Slaves To Circumstances 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
85

 

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