Mourning Beloveth «A Murderous Circus» [2005]
Mourning Beloveth
Titolo:
A Murderous Circus
Nazione:
Irlanda
Formazione:
Darren Moore - voce
Frank Brennan - voce, chitarra
Brian Delaney - chitarra
Adrian Butler - basso
Valerio Brescia - batteria
Genere:
Durata:
1h 15' 1"
Formato:
2005
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
“A Murderous Circus”, stavo aspettando questo nuovo album dai Magisterial Mourning Beloveth, signori assoluti del Doom Metal sin dal 2002 l’anno della pubblicazione del loro grandioso secondo album “The Sullen Sulcus”, per me anche l’anno della loro rivelazione musicale. Questi 3 anni sono stati veramente lunghi ma finalmente signore e signori, il disco è fuori.
Ho nelle mie mani la loro nuova fatica, che è come al solito con questa band, qualcosa che tutti gli amanti del Doom metal desiderano nel loro più intimo desiderio. Amici miei già conosciamo i Mourning Beloveth e non c’è bisogno di aggiungere parole, anche se molti di voi non li conoscono ancora. (dovrebbero farlo).
Questo nuovo album può essere la perfetta introduzione a questo bellissimo e depresso magico mondo che arriva dai Mourning Beloveth.
Siamo fortunati perché ancora una volta i Mourning Beloveth hanno fatto qualcosa di stupefacente, se vi piace il Doom Metal. A me piace questa musica e band come Mourning Beloveth sono sicuramente una delle ragioni che fanno si che più ascolto il Doom e più lo amo. “A Murderous Circus” il loro nuovo album rimane sulle coordinate stilistiche, e presegue il percorso dei due precedenti album, “Dust”, and “The Sullen Sulcus”, ed in due parole è un bellissimo toccante Doom/Death Metal.
La musica della band è semplice e veramente complicata allo stesso tempo. Semplice con i suoi riff lunghi e passaggi brutali con una voce dura ed aggressiva, inoltre ci sono anche intermezzi melodici con la voce pulita di Frank, il chitarrista. E’ complessa perché le canzoni sono tortuose e veramente lunghe (con una media di 15 minuti per ogni canzone) e ci vogliono diversi ascolti per fissure tutte le sfumature tecniche. Quello che è veramente meraviglioso è vedere che una band possa produrre musica tanto disturbante quanto qualitativamente buona. Non posso negare che mi piacciono i Mourning Beloveth in ragione di quanto detto e dell’alternanza fra passaggi “soft” che mi danno i brividi e momenti “brutal” che rivelano un dolore nella musica della band a livelli altissimi. Se ti piace il Doom metal e se hai un buon gusto musicale nessun dubbio che ti innamorerai della musica di una delle migliori band della scena.
Le cinque canzoni sono molto espressive, tutte hanno la stessa base, e anche se sono attaccate di seguito una all’altra, sono nello stesso tempo indipendenti e differenti, con delle melodie che si possono trovare soltanto con i Mourning Beloveth. Non ho ancora parlato dei testi che ancora una volta mi danno quelle sensazioni che si sprigionano di fronte a grandi musicisti ed altrettanto grandi parolieri. La tristezza e gli ambienti cupi che la band da sempre produce sono ben presenti quindi se già ti piacciono o semplicemente vuoi scoprire una nuova band all’interno del genere, questo è un album da avere (come i suoi 2 predecessori).
L’artwork è splendido. Il digipack contiene due bonus track in aggiunta ma la produzione non ottimale può non piacere. Ma questo è soltanto un piccolo dettaglio e generalmente la qualità dell’album in questione fuga ogni dubbio. Mi piace quest’album ed ogni Doom Metal sarà d’accordo con me, “A Murderous Circus” è un grande album.
Questa è una grandissima uscita e lo ripeto; anche se si preferissero i due precedenti quest’album non ne esce sminuito anche se non sono d’accordo. “A Murderous Circus” è solo un po’ diffetente e forse leggermente più accessibile, ma ad ogni modo è sempre un grande album di Doom Metal. Spero che chi ancora non conosce questa band compri questo cd e scopra di aver colmato una lacuna, prendendo una delle migliori band della storia del Doom Metal.
Buy this album guys and gals or be damned by the legions of Doom.
Track by Track
- The Apocalypse Machine 90
- Elemental Nausea 90
- The Crashing Wave 90
- Nothing (The March of Death) 90
- …Yet Everything 90
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 95
- Originalità: 95
- Tecnica: 95
Giudizio Finale
91Recensione di Jeff pubblicata il --. Articolo letto 1105 volte.
Articoli Correlati
Recensioni
- Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
- Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
- Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
- Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.