Sistema Liquido «In Fondo all'Abisso» [2011]
Sistema Liquido
Titolo:
In Fondo all'Abisso
Nazione:
Italia
Formazione:
Natale Belviso, voce
Francesco Belviso, chitarra e voce
Enrico Cerri, chitarra
Marco Busa, batteria
Luca Maestroni, basso
Genere:
Durata:
21' 0"
Formato:
EP
2011
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
I Linea77 della generazione core? Forse. I Sistema Liquido, con questo loro primo EP In Fondo all’Abisso, propongono un crossover-metal tutto in italiano, chiaramente figlio di quella creatura ormai indefinibile che è il nu metal, ma non insensibile al metal di ultima generazione. Le linee vocali si muovono di continuo tra scream, intervalli rappati e vocalizzi melodici che rimandano alla tradizione rock del bel paese, croce e delizia di ogni appassionato di musica heavy italica. L’idea del cantato in italiano si rivela vincente, esso riesce a far chiudere un occhio su delle soluzioni musicali altrimenti bolse, e devo ammettere che è molto curato: le liriche sono sicuramente un po’ verbose (a volte si salvano appena dal diventare un predicozzo sbrodolato, ne è esempio lampante l’incipit della prima canzone Alienato), ma sono dotate di un buon ritmo e si adagiano con grazia sulla struttura strumentale, andando a formare un impasto gustoso, in cui rabbia e melodia si mischiano con mestiere, sempre che si chiuda un occhio sullo stile di cantato, a tratti un po’ “ggiovane”, e che sicuramente farà storcere il naso agli aficionados del metallo più convenzionale. Ma, ripeto, è soprattutto il cantato che impreziosisce le composizioni, riuscendo a donare alla canzone un ottima varietà. I testi sono sfoghi rabbiosi, scaturiti dall’angoscia per il nostro presente e la nostra società. Non sono un capolavoro letterario, ma nella loro funzione sono più che sufficienti, e l’unione di parole e musica regala anche dei momenti in grado di rimanere impressi.
In sostanza un EP fatto di atmosfere che crescono da autoanalisi intimiste e sfoghi rabbiosi, dapprima razionali, poi selvaggi e distruttivi, forse minato solo da una tecnica musicale non certo originale (ma ottima, e con gusto per la varietà nel songwriting), e dall’avere un valore proporzionale all’apertura mentale dell’ascoltatore.
Track by Track
- Alienato 70
- La Disfunzione 75
- Soluzioni Alternative 80
- Il Regno degli Illusi 75
- Vita Passiva 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 70
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
74Recensione di Zoro pubblicata il --. Articolo letto 883 volte.
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