Neverdone «Nevergiven Smiles » [2012]

Neverdone «Nevergiven Smiles» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
731

 

Band:
Neverdone
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Titolo:
Nevergiven Smiles

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Lorenzo Mio :: Vocals
Samuel Catania :: Guitars
Francesco De Marchi :: Guitars
Bass :: Dennis Cattarin
Drums :: Herman Candon

 

Genere:

 

Durata:
33' 22"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ascoltando nemmeno dieci minuti di “Nevergiven Smiles“, dei Neverdone salta all’orecchio un elemento prima degli altri: la precisione. Il disco non cessa mai di farsi piacere per la qualità scritta poc’anzi e, inoltre, la band, pur presentando pezzi Melodic Heavy Metal riesce a convincere possedendo una non scarsa personalità che la fa brillare rispetto a tante altre realtà del tipo.
La proposta è tutto sommato semplice all’impatto ma, in questa sua semplicità racchiude molto valore soprattutto per la buona qualità del songwriting e della resa finale degli strumenti, lato in cui il quintetto ha lavorato sodo e si sente. Ottime voci, ipnotizzanti e convincenti su tutta la linea coadiuvate da ritmiche provenienti tanto dall’Heavy classico tanto dal Thrash meno spinto per arrivare a soluzioni simil-Progressive/Power da lasciare l’ascoltatore persuaso senza mollarlo un solo secondo.
Fin dall’originale intro con quel “Ehi, tu!” direttamente rivolto a colui che sente il disco fino a “Snowflakes” la pasta, in fondo, è sempre la stessa ma esposta con convinzione salda di fare le cose per bene ed in questo i Neverdone hanno vinto la scommessa risultando una band che usa lo stile dei grandi classici come base per delle discrete liriche e una modernità mista ad originalità su cui è arduo sindacare.
L’unica pecca è rappresentata nella produzione che dà troppo risalto alla batteria, lasciando le ritmiche di chitarra in secondo piano. Se non fosse stato presente questo ostacolo, “Nevergiven Smiles”, a mio parare, sarebbe di certo stata una piccola perla, tuttavia il disco è molto valido e si può soprassedere a questa mancanza lasciandosi pervadere dalle riuscite atmosfere. Il livello qualitativo del disco è medio-alto per cui non posso far altro che augurare al gruppo un roseo futuro.

Track by Track
  1. Intro 70
  2. The Nevergiven Smile 75
  3. Starplatinum 75
  4. My Own Savior 75
  5. My Last Kiss 70
  6. Dreamlovers 70
  7. Snowflakes 75
  8. Deva 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
71

 

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