Acheode «Anxiety » [2012]

Acheode «Anxiety» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2004

 

Band:
Acheode
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Titolo:
Anxiety

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Marco De Martino :: Vocals
Fabio Morreale :: Guitar
Renè Montresor :: Guitar
Mattia Sciannella :: Bass
Filippo Vanoni :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
28' 54"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Impossibile non restare sorpresi dopo anche un blando ascolto di “Anxiety” degli italianissimi Acheode! La band inizia la sua carriera in modo decisamente positivo distruggendo letteralmente ciò che eravamo abituati ad ascoltare. “Anxiety” è un disco non lungo ma intenso e molto ragionato, disco in cui le parti melodiche sono state tolte di mezzo per lasciare il posto a improbabili e complessi assetti ritmici nei quali qualsiasi insegnante di solfeggio potrà divertirsi a studiarci sopra, a mio avviso. In questo mi hanno ricordato molto i Meshuggah, band di cui hanno preso in prestito qualche atmosfera qua e là ma personalizzandola a dovere inoltre chitarre accordate in modo più grave, basso e batteria svolgono una funzione basilare essendo protagonisti indiscussi delle ambientazioni sonore che sono qui esposte in una forma violentissima. Non a caso tanta tecnica e furore vengono riassunte dalla stessa band con il termine di “Brutal Mathcore”, il che descrive in modo esauriente il mood che si trova in questa mezzoretta scarsa di depredazione e massacro totale.
Le voci sono processate in modo ottimo e accendono l’ira in ogni momento non scadendo in odiosi “già sentito” per quanto rimandano, ovviamente, alla scuola Hardcore e Death Metal moderno ma sempre, anche qui, trovando ottimi spunti di ispirazione.
Ciò che mi ha entusiasmato è questa buona personalità con cui gli Acheode sono venuti fuori, naturalmente e senza sentire stucchevoli richiami a Origin, Beneath the Massacre per quanto tendenzialmente provengano da sonorità tali.
La tecnica è pazzesca e così come i continui andirivieni ritmici che affrontano tutti gli stilemi dei pattern conosciuti nel metal estremo portandoli in una dimensione ancora più originale e furibonda e facendoli sposare con intromissioni Math che, a mio avviso, ci stanno d’incanto.
Annichilimento totale della melodia, fraseggi e riff atonali e tanta violenza. In questi tempi far bene queste tre cosette non è prerogativa da tutti. Ottimo inizio ragazzi!

Track by Track
  1. Parasitic Gangrene 75
  2. Exausted Bodies 85
  3. Abhorrence 80
  4. Unceasing 85
  5. Blatant 80
  6. Collapse 70
  7. Feed the Fetus 75
  8. Anxiety 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
80

 

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