Simone Terigi «Rock Meditations» [2012]
Simone Terigi
Titolo:
Rock Meditations
Nazione:
Italia
Formazione:
Simone Terigi :: Guitars, Mandolins, Glasses, Heart
Guests:
Nicola Paoli :: Cello
Davide Zalaffi :: Percussions
Genere:
Durata:
45' 18"
Formato:
CD
2012
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
La figura del chitarrista Simone Terigi la abbiamo già ascoltata all’interno del bel disco dei Lucid Dream “Vivions From Cosmos 11” edito lo scorso anno e del quale restammo piacevolmente sorpresi, disco che, per altro, avrà un seguito a breve, sempre con lo stesso Terigi, tuttavia, tenere ferma una mente creativa è sempre un’impresa pressoché impossibile, ecco perché il bravo chitarrista si è tenuto impegnato con un altro buon lavoro che si distacca di molto con l’Heavy Metal pur lasciando quasi intatte determinate soluzioni melodiche.
“Rock Meditations” possiamo considerarlo un side-project completamente strumentale in cui è la chitarra a fare da padrona ma non lasciatevi ingannare da quest’ultima affermazione: non è un disco pomposo, fatto di stucchevoli e noiosi momenti neoclassici per soli appassionati, qui vige un’assoluta passione per la musica che ha portato il Terigi a concepire un disco pressoché acustico.
Ci sono accompagnamenti che continuano il loro cammino senza fermarsi mai, sono lunghi brani (un paio della durata anche di 10 minuti abbondanti) nei quali sono le atmosfere eteree e sognanti a indicarci la strada da proseguire mentre una chitarra elettrica con un po’ di drive ci racconta delle fantastiche avventure. In questo Simone Terigi devo proprio ammettere che ha saputo far parlare una chitarra invece che un cantante o interprete vocale che dir si voglia.
Il tutto è portato in una dimensione quasi onirica, rilassante e meditativa che va chiaramente contestualizzata per poter meglio cogliere i suoi frutti. Mettetevi comodi magari in penombra, chiudete gli occhi, liberatevi dai pensieri più assillanti e schiacciate semplicemente “play”: per tre quarti d’ora verrete cullati e addolciti da melodie che vorrei definire “rilassanti” anche se questo termine non rende bene l’idea dell’esperienza, del resto è lo stesso Terigi che ci consiglia di procedere all’ascolto come ho scritto poc’anzi per meglio comprendere il tutto.
E’ musica ragionata, dolce, a volte minimale ma sempre e comunque intima ed introspettiva. Il tutto è accompagnato saltuariamente da lievi percussioni e da effetti di sottofondo efficaci ( in “Sea Note”, come da suggerimento di titolo, il tutto viene sottolineato da suoni provenienti dal mondo marino) e la dolcezza pervade senza risultare inutilmente melensa.
Per le anime sensibili questo ed altro! Bella prova Mr. Simone Terigi!
Track by Track
- Sea Note 80
- The bells Of Swakening 80
- Lardee 75
- Astral Memories 75
- The Heart's Home 80
- Into The Future 75
- Destiny 80
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 75
- Tecnica: 85
Giudizio Finale
78Recensione di carnival creation pubblicata il --. Articolo letto 812 volte.
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