School Nightmares «Our Society» [2012]

School Nightmares «Our Society» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
School Nightmares

Titolo:
Our Society

Nazione:
Italia

Formazione:
Giada Caregaro :: Vocals
Federica Giannola :: Guitar, Backing Vocals
Leonardo Marta :: Guitar
Jonathan Manfredi :: Bass
Frédy Pascal :: Drums

Genere:

Durata:
16' 23"

Formato:
EP

Data di Uscita:
2012

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Assoluta tenerezza per i giovanissimi School Nightmares che espletano come prima release questo Our Society, EP pregno di tutto quel potentissimo entusiasmo adolescenziale che permea le band composte da fiorenti piccole menti che, col dovuto tempo ed impegno, possono diventare gruppi seri e dalla carriera musicale degna di nota.
C’è da dire che la strada, per il quintetto, è ancora lunghissima e si evince ancora dell’enorme ingenuità contenuta all’interno di ogni brano ma le basi e la voglia di fare ci sono per cui non sarà certo il sottoscritto che frenerà o gratuitamente stroncherà sul nascere l’iniziale exploit degli School Nightmares, tutt’altro, semmai spronerò questa giovane band parlando chiaramente e permettendomi di scrivere quanto segue.
I nostri si definiscono Alternative Metalcore/Screamo anche se a me personalmente non suonano in alcun modo così. Il tutto mi ricorda semmai un blando e malriuscito Alternative Rock reso poco più irruento con l’inserto di pochi growl femminili fatti di gola in modo sguaiato e che non convincono più di tanto nel contesto dei brani. Voglio dire, di Metalcore anche blando qui non c’è pressoché nulla. Tutt’altro discorso invece per quanto riguarda l’indole dei nostri nel tendere a brani molto più semplici stile rock melodico cantati dalla singer e forzati per apparire il più “metal” possibile. E l’elettronica fine a se stessa dell’outro cosa centra?!
Insomma, non bisogna essere “metal” per forza specialmente se ancora non si è giunti ad un livello tecnico che permette riff di doppio pedale su cui si innestano chitarra/basso e voci che perlomeno non compiano urlacci ogni tanto e non saranno i soli di chitarra piazzati un po’ qua un po’ là con pentatoniche blues al fulmicotone a farmi cambiare idea. Ancora mancano 1) un lavoro di squadra maggiore (ognuno sembra che suoni da solo senza amalgamarsi). 2) più tecnica. 3) una produzione anche casalinga che valorizzi un po’ di più (ci sono fior di software che si imparano ad usare non in molto tempo) 4) una consapevolezza maggiore di ciò che effettivamente si vuole proporre musicalmente (definirsi Metalcore/Screamo e poi suonare brani ancora molto traballanti stile “band della scuola” non è consigliabile) e 5) molto ma molto più impegno.
E’ bellissimo vedere che ci sono giovanissimi che non hanno in mente solo la droga, la discoteca e il bullismo ma per compiere grandi imprese ci vuole tempo, fatica, sudore e le soddisfazioni arriveranno puntuali come un orologio svizzero. Per ora rimandati con un augurio da parte mia per il futuro.