Voidhanger «Wrathprayers» [2011]

Voidhanger «Wrathprayers» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
686

 

Band:
Voidhanger
[MetalWave] Invia una email a Voidhanger [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Voidhanger [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Voidhanger

 

Titolo:
Wrathprayers

 

Nazione:
Polonia

 

Formazione:
Warcrimer :: Vocals
Zyklon :: Guitars, Bass
Priest :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
31' 46"

 

Formato:
Promo CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Con “Wrathprayers” i polacchi Voidhanger debuttano per la Witching Hour in grande stile e con grande forza presentando un disco interessante e devastante nello stesso tempo.
Le potenzialità del trio vengono tutte fuori in modo veramente convincente e questa mezzoretta di furore ci mostra un Metal estremo costruito anche molto disinvolto attorno a stili che vanno a strizzare l’occhio al Black, al Death e al Thrash Metal.
Un po’ ricordano un possibile connubio tra gli Slayer d’oltreoceano e i loro colleghi connazionali Vader e forse per questo motivo all’apparenza “Wrathprayers” potrebbe apparire un disco scopiazzato qua e là ma invece vi assicuro che la personalità dei Voidhanger si fa sentire, prima in sordina con la title-track posta a traccia uno e poi con un susseguirsi di brani invitanti ed efficaci strutturati secondo i canoni consueti del metal estremo (“Sentenced To Fall” ma anche “Carnivorous Lunar Activities” e “Daughter Of Filth”) con la differenza che suonano più vivi, più veri e non filtrati duecento volte e corretti in post-produzione.
C’è precisione da bravura sullo strumento e non fredde intromissioni che avvengono in studio dopo la registrazione, si sente particolarmente nel suono della batteria dall’esecuzione praticamente perfetta e con quei minuscoli errori che divengono immediatamente stile.
“Wrathprayers” suona molto più sfavillante (benché abbia un artwork nerissimo) ed espressivo della maggior parte dei dischi Thrash-Death che ho ascoltato in questi ultimi mesi, garantito. Riff di buona fattura e vocalismi appropriati oltre che un songwriting che mi ha indotto a pensare ad un lavoro certosino con sempre stampata in mente la provenienza contestualizzata della proposta in sé.
Nulla che tolgono, nulla che danno ad un genere ma sicuramente ci ricordano in che modo si miscelano tre sottogeneri dell’Heavy Metal per partorire un album che non suoni ridicolo e che colpisca l’ascoltatore. Complessivamente “Wrathprayers” è un prodotto di cui consiglio l’acquisto.

Track by Track
  1. Wrathprayer 70
  2. Skin The Lambs 70
  3. Son Of Cain 65
  4. Dead Whore's Corpse 65
  5. Sentenced To Fall 75
  6. Daughter Of Filth 75
  7. Void 70
  8. The Vampire Of Beuthen 75
  9. Carnivorous Lunar Activities 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
73

 

Recensione di carnival creation pubblicata il --. Articolo letto 686 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.