Recensione

Dal lontano 2009 arrivano gli italianissimi "Figli di Nessuno", nati dal progetto di Jon Guenara (che già nel 2007 aveva cominciato a comporre da solista grazie anche all’ausilio di una drum machine)
Vogliono proporci il loro repertorio di un genere non troppo definito che affonda le proprie radici nel Doom con delle chiare influenze Heavy, anche se loro preferiscono definirsi Heavy - Positronic - Metal.
Inizialmente sono un po’ difficili da mandare giù perchè non sembrano convincere molto in “The Brigand Vron” ed il passaggio “Tecnosa” potrebbe non piacere a tutti o risultare ripetitivo, ma sanno il fatto loro e sanno come ribaltare la situazione.
In "The Young Pilot" però si esprimono al massimo, con un tocco di ambient psichedelico rievocano le atmosfere fantascientifiche che permeano i testi nati dalla penna di Jon G.
Se la cavano davvero bene e chiudono alla grande questa demo con l’esaltante “Esotic Scarlet Gold”.
Certo si potrebbe impostare il lettore su shuffle e non dar retta a quanto detto, ma così si rischia di perdere il filo narrativo che collega queste quattro tracce a tutto l’universo celato dietro l’epopea futuristica del Brigante Vron.
Vanno ascoltate e riascoltate per carpire al meglio quello che questi cinque ragazzi vogliono dimostrare, ovvero un buon connubio di Doom atmosferico, Heavy con delle punte di potenza che si avvicinano al Death.
Nulla da recriminare, tecnicamente molto bravi, forse non adatti ai puristi del genere, ma senza dubbio un buon esempio di musica evocativa.

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