Recensione

Il primo impatto della distorsione delle chitarre dei Silver Blade gruppo milanese agli esordi, e’ stato subito convincete. Puro stile hard rock, diretto e senza fronzoli.
E’ Nothing to Lose il brano di apertura originale e dal groove catchy, pezzo dove immediatamente si capisce in che direzione va il disco sia a livello compositivo che esecutivo. E se non ho nulla da eccepire per quanto riguarda le chitarre e la sezione ritmica, vorrei dire qualcosa sull’impostazione della voce di Luca, il cantante, la quale mi sembra a volte tendente a tonalita’ non proprie che a volte sembrano arrivare con poca naturalezza a certi picchi. E non si capisca che non la reputo bella, tutt’altro, e’ forgiata per l’hard rock e talvolta e’ molto vicina alle espressioni vocali di Axl Rose, ma la sento ancora un po’ acerba e necessitante di qualche limatura.
Proseguendo con l’ascolto mi sono anche divertito con l’ascolto di Dr Skull e interessato alla complessa Echoes of War, un po’ fuori dai canoni degli altri pezzi, meno diretta e piu’ sentita.
Dream with Me e’ la balladona che ogni disco hard rock che si rispetti abbisogna. Qui sono piu’ apprezzabili i colori della voce di Luca che sembra piu’ a suo agio fino ad arrivare a picchi non raggiunti finora ed e’ sempre qui che si possono apprezzare notevoli soli di chitarra.
Take Me Higher e’ un altro pezzo reso interessante da un articolato riff portante e da un piglio blues che la rende sporca il giusto. La chiusura affidata a Love’s in Danger suggella la bonta’ di questo EP, ricco di spunti davvero interessanti, alcuni un po’ acerbi altri piu’ maturi ma tutti senz’altro ottimo punto di partenza per questo gruppo milanese.

News

• Spiacenti! Non sono disponibili altre notizie correlate.

Recensioni

• Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.

Interviste

• Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.

Live Reports

• Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.

Concerti

• Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.