Grim «Masturbating Zombie » [2012]

Grim «Masturbating Zombie» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
--

Band:
Grim

Titolo:
Masturbating Zombie

Nazione:
Italia

Formazione:
Alex Grim :: Vocals, Guitars
Grave Rob :: Bass
Mark Mastiff :: Drums

Genere:

Durata:
35' 32"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2012

Etichetta:

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
---

Recensione

I Grim sono una nostra vecchia conoscenza. Abbiamo avuto il piacere di ascoltarli quasi tre anni fa e la nostra recensione è andata ad unirsi alla grande schiera di consensi positivi di cui il trio abruzzese non può che far sfoggio da anni.
Come biasimarli del resto? I Grim ti restano in testa fin dal primo ascolto per la semplicità delle loro composizioni. Non sarà certo la musica più originale e creativa del mondo ma vi assicuro che il suo buon effetto lo fa eccome! E fa divertire, molto divertire. E’ il classico disco Hard ‘n’ Heavy con temi horror che si lasciano ispirare direttamente dal mondo del B-Movie con un pizzico di ironia sessuale (la copertina di “Masturbating Zombie” è grandiosa ed è un bel calcio nel sedere a tutti gli ipocriti!).
Dopo la botta di “Noises From The Graveyard” (2009) difficilmente i nostri si sarebbero eclissati con una nuova release non sufficientemente pregna ed infatti lo zombie masturbatore che abbiamo avuto recensito per voi merita tutta la vostra attenzione, nonché il vostro acquisto semi-immediato!
Partendo da un ottimo intro in piena atmosfera horror vecchio stampo in cui un organo dà il via alle danze, sarà impossibile non lasciarsi travolgere da tutta una serie di riff, soli di fattura buonissima, suoni marci e beceri delle chitarre, ritmi semplici e precisi sorretti da un basso che non fa certo il timido: il tutto viene avvalorato da una produzione perfettamente adeguata al contesto.
La semplicità non viene mai meno in “Masturbating Zombie” e di certo se siete fan di Motorhead, Misfits e materiale sonoro similare non potrete essere indifferenti del resto il fascino del Rock ‘n’ Roll da brani della durata di massimo tre minuti e continue visioni Punk vecchio stampo (per esempio “Beverly Hells”) rende ancora più appetibile il tutto.
Le pretese sono poche, qui c’è solo puro divertimento! Vale molto più di tanti altri inutili produzioni presuntuose.
La macchina dei Grim è ancora ben oliata e credo che funzionerà ancora a lungo. Ottimo lavoro!