Antinomia «Illusioni Ottiche» [2012]

Antinomia ĢIllusioni Otticheģ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Marie »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1094

 

Band:
Antinomia
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Titolo:
Illusioni Ottiche

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Riccardo Rizzi :: Voce E Chitarra
Pierangelo Lorenzato :: Basso
Mattia Osello :: Chitarra
Marcello Salerno :: Batteria

 

Genere:

 

Durata:
43' 13"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Illusioni Ottiche sono il primo disco della band piemontese Antinomia capitanata dal giovanissimo Riccardo Rezzi, formatasi nel 2008 a Cuorgnè nella provincia torinese. Assieme a Riccardo, voce e chitarra, ci sono Mattia Osello alla chitarra, Pierangelo Lorenzato al basso e Marcello Salerno alla batteria.
Il particolare nome della band deriva dal greco e rappresenta una particolare tipologia di paradosso che giustifica la presenza di due concetti opposti ma giustificabili nella stessa frase, simbologia che i ragazzi useranno per raffigurare l’incompatibilità umana e quella naturale. Tematica che si ripresenterà poi nelle liriche del disco.
Sono undici tracce per la durata di quaranta minuti, un lavoro autoprodotto e di buon livello, caratterizzato dalla vocalità del Rezzi, cui non si darebbe una così giovane età al primo ascolto, che rimanda al nostrano Piero Pelù ma anche ai lati oscuri di Danzig the Killerwolf.
I brani sono diretti e il suono nitido per essere un’autoproduzione che ha sicuramente visto impegnati i ragazzi nella realizzazione di un buon prodotto.
Negli undici brani c’è spazio per un’intro electro dal titolo I O che fa presumere una sperimentazione musicale da parte dei ragazzi che in brani come l’omonima Antinomia, Il Mio Futuro Senza Te, Fuori Controllo, solo alcuni esempi, usufruiscono delle potenzialità d’atmosfera dei sintetizzatori che contribuiscono a personalizzare la composizione.
C’è spazio anche per l’instrumental. Difatti la traccia numero quattro di Illusioni Ottiche, Il Tempo Che Verrà, è un’armonia di mezzo minuto di pianoforte che apre ad uno dei brani più importanti del disco: Sottobosco.
La sessione ritmica che accompagna le particolarità delle melodie vocali è buona, composta e mai invadente, ma molto poco personale. Anche gli assoli di chitarra non riescono a coinvolgere l’ascoltatore con il pathos necessario seppur l’atmosfera complessiva è piacevole.
Illusioni Ottiche, title track, è disponibile in versione official videoclip anche in rete sulla piattaforma Youtube e rimarrete piacevolmente sorpresi dalla teatralità dei ragazzi.
Nota positiva il particolare artwork affidato ad una giovane studentessa.

Track by Track
  1. I O 70
  2. Antinomia 65
  3. Il Mio Futuro Senza Te 65
  4. Il Tempo Che Verrà (instrumental) 70
  5. Sottobosco 70
  6. Illusioni Ottiche 65
  7. Figli di Chernobyl 65
  8. Il Tempo Che Verra' 65
  9. Fuori Controllo 65
  10. Ombra 65
  11. Ipnosi (bonus track) 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
67

 

Recensione di Marie pubblicata il --. Articolo letto 1094 volte.

 

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