Golden Sextion «The Silicon Age» [2012]
Golden Sextion
Titolo:
The Silicon Age
Nazione:
Italia
Formazione:
Fausto “faust” Giovannini - Bass, Backing Vocals
Andrea “loose” Lusenti - Lead Guitar, Backing Vocals
Gianvittorio “jean” Vandelli - Drums, Backing Vocals
Fabio “fabian” Dessi - Lead & Backing Vocals
Genere:
Durata:
49' 22"
Formato:
CD
2012
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Modern hard rock, si definiscono. Nome azzeccato, che centra in pieno il loro tentatico di rinnovare un genere che a parte alcuni grandi esempi (chi ha detto Chickenfoot?) negli anni recenti è stato abbastanza snobbato o eseguito in maniera molto pigra. Più che altro, è un genere in cui spesso è già stato detto tutto,e in cui molti gruppi rischiano fortemente di imitarsi tra di loro e di far risuonare all'orecchio dell'ascoltatore quel “dove ho già sentito questa cosa?” che rischia di rovinare molti dischi.
I golden Sextion mettono sul tavolo ogni carta possibile e immaginabile per evitarci questo rischio. Così, siamo guidati in un viaggio che parte da arrabbiati riff vecchia scuola per condurci verso momenti più moderni, senza mai perdere la saldissima presa sul loro genere dichiarato, nonostante alcune rarissime concessioni all'elettronica e momenti di ballad più calmi (e il “pao pao pao” di Saints Are Gone che mi ha strappato ben più di un sorriso). I ragazzi sono bravi, e buttano in questo album di debutto tutta la loro quinquennale esperienza ed il loro entusiasmo, che unito a un'ottima tecnica rende il disco molto coinvolgente.
Su questo lato, sono molto esperti. La voce non ha praticamente mai un solo momento di indecisione, con ottime capacità tecniche e sorprendenti capacità interpretative. Le chitarre possono sembrare sul classico tipo di hard rock all'inizio, ma rivelano quasi l'intero campionario di tecniche chitarristiche nel corso del disco e un approccio alla Satriani per gli assoli, e la batteria fa un magnifico lavoro, reggendo e potenziando tutto l'insieme in un modo spesso prepotente e cattivo, ma mai da primadonna o coprendo gli altri strumenti. Sul lato negativo, forse alcune piccole scelte stilistiche, come il tempo spezzato della title track, ma più dipendenti dai gusti personali che da un'effettiva mancanza di idee o preparazione.
I testi meritano un discorso a parte. Nonostante come sonorità la prima impressione sia di un solido Sesso, Droga e Rock and Roll, il gruppo fa del suo meglio per affrontare temi profondi e a volte anche un po' scottanti, come il caso Eluana Englaro che si presenta in My Pain.
Se siete interessati a un hard rock moderno spesso ai confini del metal, aggressivo ma mai violento, i Golden Sextion diventeranno subito il vostro gruppo preferito. Se non lo siete, poco male: sapranno comunque conquistarvi. Ottimo lavoro.
Track by Track
- Hi-Tech Love 85
- White Wall 90
- Sex N' Roll 80
- Portrait 75
- So Far From This Day 75
- Jesus On My Back 80
- Saints Are Gone 85
- The Silicon Age 75
- Hidden Truth 80
- My Pain 80
- From High 80
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 90
- Qualità Artwork: 80
- Originalità: 85
- Tecnica: 90
Giudizio Finale
82Recensione di MrSteve pubblicata il --. Articolo letto 801 volte.
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