Nothing Inside Eyes «Not Ready Enough To Die» [2012]
Nothing Inside Eyes
Titolo:
Not Ready Enough To Die
Nazione:
Italia
Formazione:
Thom: Drums
Sewy: Guitar & Bass
Tox: Vocals
Genere:
Durata:
15' 0"
Formato:
EP
2012
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
“Not Ready Enough to Die” è il primo lavoro della giovanissima band “Nothing Inside Eyes”.
Nonostante la durata ristretta di questo EP, appena 15 minuti, i concetti essenziali del sound e dello stile musicale vengono resi in maniera efficace e decisa: in questo modo le 5 tracce del disco (#1 è un intro) diventano un punto di forza, un modo moderno di affrontare il mercato musicale attuale, snello e competitivo, che preferisce poche canzoni curate e prodotte agli spesso inutili e mal gestiti full lenght, dove compaiono ed infastidiscono moltissime “tracce di riempimento”.
Addirittura l'intero album viene offerto in free download sul sito ufficiale della band (http://www.nothinginsideeyes.com/), mossa audace che molti artisti stanno adottando in questo periodo.
Il merito di questo piccolo successo va anche alla produzione, che porta i Nothing Inside Eyes al livello di band di spicco del genere: batterie tridimensionali, naturali e presenti, ad opera di Thom, mixate in maniera perfetta ad un basso solido, suonato da Sewy in studio e live da Giuse.
Dello stesso Sewy sono le chitarre, nota di merito per il suono.
Questi tre strumenti non sono soltanto la base, sono un vero e proprio muro contro cui l'ascoltatore si scontra.
A rincarare la dose ci pensa Tommi, con uno screaming potente e graffiante allo stesso tempo, unito a cori che fanno intendere leggere influenze dal mondo del punk, pur rimanendo ampiamente nel campo del metal, con numerosi tecnicismi, cambi di tempo e spunti melodici, senza però cadere nello scontato.
Molto gradevole anche l'artwork, bianco e semplice, in netto contrasto con le atmosfere del disco.
Evito la solita rassegna delle tracce per spronare i lettori a visitare il sito e scaricare direttamente “Not Ready Enough to Die”, per toccare con mano il talento e le idee di questa band.
Una ventata d'aria fresca, ci voleva!
Track by Track
- #1 85
- Turn The Fucking Stars On 80
- Forget 80
- The Day Skies Fall On Earth 75
- Broken Anchors 75
- Earthquake 80
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 80
- Originalità: 80
- Tecnica: 80
Giudizio Finale
80Recensione di Dolcebass pubblicata il --. Articolo letto 1241 volte.
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