Drama «Sweet Silence» [2012]

Drama «Sweet Silence» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
FallenAngel »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Drama

Titolo:
Sweet Silence

Nazione:
Italia

Formazione:
Massimiliano Pianta - Voce
Andrea Rabolini - Chitarra
Pat Matrone - Basso

Genere:

Durata:
45' 22"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2012

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Capisco che i milanesi Drama siano una band formatasi di recente, ma l’assenza completa di un contatto web o di qualsiasi notizia in rete, unita ad uno sheet informativo di una riga, mi lascia decisamente perplesso.
Premesse a parte, il terzetto lombardo ci propone questo full-lenght intitolato “Sweet silence”, tre quarti d’ora di gothic metal con chiare influenze elettroniche.
Si parte bene con “International drama”, un brano che ci delizia i timpani con un sound molto particolare; riff di chitarra decisamente distorti si affiancano a momenti più squisitamente elettronici che lasciano però spesso spazio alla melodia, resa alquanto interessante dalla buona prova di Massimiliano Pianta alla voce che riesce a sostenere, senza grandi problemi, una linea vocale abbastanza articolata con vocalizzi che ricordano da vicino i Jane’s Addiction.
Con “Remember me” ci spostiamo in un contesto tipicamente gothic metal: la sette corde di Andrea Rabolini non delude, passando, con molta naturalezza, da momenti al fulmicotone a parti maggiormente melodiche, supportate da una sezione ritmica convincente che riesce a riempire ogni spazio libero.
“Dream on” è sicuramente la song più completa e meglio curata di tutto il platter. La buona linea vocale rimane in testa fin da un primo sommario ascolto grazie ad una melodia che, pur non brillando per originalità, convince in tutte le sue parti.
Giunge il momento della ballad con “Eden”, in cui la chitarra acustica accompagna Massimiliano in una melting-pot di emozioni e melodia. Unica pecca del brano sono i cori che risultano poco curati e anche stonati in alcuni frangenti.
Il ritmo aumenta con “Hello man” di “mansoniana” memoria; si tratta senza dubbio della canzone più energica che il terzetto ci propone; numerose parti elettro-dark si accostano a momenti tipicamente metal caratterizzati da una doppia cassa martellante e da veloci e “rozzi” riff di chitarra.
Questo “Sweet silence” può quindi considerarsi un buon punto di partenza per i nostrani Drama; il full-lenght presenta diversi elementi di indubbio interesse uniti ad idee che potranno essere sviluppate maggiormente in un futuro lavoro. La drum-machine diminuisce in parte il valore della sezione ritmica, plastificando notevolmente il sound; con alcuni accorgimenti e una maggiore cura dei particolari il terzetto milanese può sicuramente dire la sua nel panorama musicale italiano.