Lorenzo Carancini «Bridge» [2012]
Lorenzo Carancini
Titolo:
Bridge
Nazione:
Italia
Formazione:
Lorenzo Carancini - Chitarra
Genere:
Durata:
31' 54"
Formato:
CD
2012
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Lorenzo Carancini e’ un chitarrista poliedrico con una vastissima cultura sia prettamente tecnica che musicale. Basta leggere la sua biografia per capire quanta dedizione, passione e professionalita’ ha dedicato alla musica in generale e alla chitarra in particolare durante tutta la sua vita, dedizione lampante in “Bridge” il disco che Lorenzo ha inciso per esternare la sua arte veicolata da una tecnica raffinata ma graffiante.
I pezzi del disco sono sette, quattordici in realta’, ma questa e’ una interessante sorpresa di cui parlero’ dopo.
Si parte con Breathless, una mid tempo ricca di espressioni soliste e riff molto orecchiabili che fanno dimenticare dell’assenza della voce. Tonight, e’ una coccola, una ballad armoniosa affatto stucchevole: all’ascolto vengono in mente strade percorse al buio illuminate dai soli fanali delle macchine che si incrociano, momenti in cui i pensieri si isolano dal resto della materia e vivono per conto loro. Only one abbraccia la chiusura di Tonight e rimane in un certo senso sulle stesse frequenze come per accompagnare l’ascoltatore per qualche passo ancora.
Buongiorno New York e’ una sveglia, piu’ leggera, divertente e irriverente giusto passaggio a No Name, pezzo che fa accelerare il metronomo che subito torna su lidi piu’ placidi con Chiaro di Luna. La chiusura energica e eclettica e’ data a Saturday giusta chiusura di un disco che offre molti spunti per l’ascolto e per lo studio dei pezzi incisi.
E da qui infatti che parte la sorpresa di cui parlavo all’inizio. Tutti i pezzi vengono riproposti di nuovo ma solo come tracce di back tracking per dare l’opportunita’ ai chitarristi, o, perche’ no, ai bassisti, di fantasticare sui pezzi di Lorenzo. Qualcosa di veramente interessante e che esula dai classici bonus track che si possono trovare in genere.
Devo dire che mi sono avvicinato in punta dei piedi a questo disco, con diffidenza e anche ignoranza dal momento che non mi era mai capitato di recensire un lavoro fatto di soli pezzi strumentali ma alla fine ne sono uscito soddisfatto e arricchito pur non essendo un chitarrista di professione. Bridge e’ buono per tutti, per i poco pratici con la tecnica intesa in senso stretto e per chi invece passa ore su una sola scala.
Track by Track
- Breathless 75
- Tonight 85
- Only One 80
- Buongiorno New York 80
- No Name 75
- Chiaro di Luna 75
- Saturday 80
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 85
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 80
- Tecnica: 90
Giudizio Finale
79Recensione di Barbaro pubblicata il --. Articolo letto 1209 volte.
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