Metaphysics «Beyond The Nightfall» [2012]

Metaphysics «Beyond The Nightfall» | MetalWave.it Recensioni Autore:
BlackWingAngel »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
2248

 

Band:
Metaphysics
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Titolo:
Beyond The Nightfall

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Davide Gabriele: Voce
Davide Perruzza: Chitarra
Matteo Raggi: Basso
Marco Aiello: Batteria
Andrea De Paoli: Tastiere

 

Genere:

 

Durata:
51' 27"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

E' sempre difficile recensire dischi come 'Beyond the Nightfall' dei laziali Metaphysics. E' difficile perché è un disco suonato straordinariamente bene, con bellissime idee al suo interno, bene arrangiato e pensato ma, purtroppo, sembra venire da un'altra decade, da quei fantastici anni '90 che hanno dato i natali e posto le basi per tutto quello che ora viene definito 'progressive metal'. Il disco dei quattro ragazzi di Sora è forse il sunto di tutto quello che questa scena ha avuto da offrire negli ultimi venti anni: tastiere, belle melodie, assoli di chitarra, gusto ed espressività, attenzione per le atmosfere ed i colori del linguaggio musicale. I Labyrinth (non a caso Andrea De Paoli è un guest musician alle tastiere) più elegiaci ed i Dream Theater più datati, sembrano essere i gruppi che meglio possono aver dato ispirazione alla stesura dei dieci pezzi che compongono la prima fatica discografica per SG Records. Non aspettiamoci grandi variazioni sul tema: quello proposto dai Metaphysics è un progressive metal riveduto e corretto, modernizzato, se vogliamo, dall'apporto dei colori delle chitarre a sette corde e da qualche passaggio legato a gruppi come Symphony X e Circus Maximus. La produzione, curata da Simone Fiorletta, altra figura di spicco del prog-metal dello stivale, non aggiunge niente di originale al sound che ormai caratterizza tali gruppi: cristallino ed estremamente nitido, teso ad evidenziare tutte le peculiarità e capacità tecniche dei singoli musicisti. Unica pecca, a mio modo di vedere, la voce di Davide Gabriele, che ogni tanto viene subissata dal resto del gruppo nelle parti più intense. Notevole la prova di Davide Perruzza che alla chitarra sia acustica che elettrica, riesce ad aggiungere ottime tessiture e dinamiche, regalando spesso spunti di gran gusto solistico e non. Dare un giudizio, come accennavo all'inizio, riguardante questo disco è difficile: è come giudicare un Caravaggio ad un concorso di arte moderna, bellissimo ma decontestualizzato. In questa era musicale dove il prog metal sono gli Opeth ed i Periphery, 'Beyond the Nightfall' è garbatamente e splendidamente anacronistico, una di quelle chicche che, per chi era adolescente negli anni '90, è un bellissimo tuffo nel passato.

Track by Track
  1. Fallin' 80
  2. Letter from a Dead Man 80
  3. Follow your Desires 80
  4. Shadow Games 85
  5. Just a Dream? 80
  6. Searching For... 85
  7. When Everything Comes to an End 75
  8. Renaissance 90
  9. Lifend 85
  10. ...Light 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 95
Giudizio Finale
81

 

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