Bloody Chain «No Tears For The Victims» [2012]

Bloody Chain «No Tears For The Victims» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Bloody Chain

Titolo:
No Tears For The Victims

Nazione:
Italia

Formazione:
Domenico Alfarano :: Vocals
Davide Andreatta :: Guitar
Andrea Cioffi :: Bass
Fabrizio Zanardini :: Drums

Genere:

Durata:
32' 50"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2012

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Non è raro assistere alla nascita di una band oggigiorno e non è raro nemmeno che la stessa nasca come band cover di qualche gruppo storico, ciò che non è commune è rendersi conto di voler qualcosa di più ed abbandonare (si fa per dire) il discorso “tribute” per entrare a far parte di tutta quella schiera di gruppi che intendono seguire un cammino proprio, buttandosi direttamente sull’”inedito” e cercando di infondere più personalità possibile nei pezzi.
Questa è in breve la storia iniziale dei nostrani Bloody Chain, quartetto della provincia di Brescia; inizialmente i nostri avevano pensato di coverizzare i Pantera nel 2010 ma poi la scelta (a mio saggia saggia) di iniziare a far pezzi propri non è tardata ad arrivare ed ecco due grosse novità: il debut in questione, “No Tears For The Victims” e la firma per Crash & Burn Records. Direi che come inizio non ci si può davvero lamentare.
Ciò che troverete all’interno dello studio-album dei BC è una fusione eccentrica di Death, Thrash, Hardcore e metal estremo in generale il tutto presentato con tecnica molto valida, idee convincenti, precisione ed energia e talento da pollice verso l’alto, o in questo caso da indice e mignolo ben visibili per aria!
La potenza del groove è un tratto saliente di “No Tears..” e, sebbene personalmente avrei condito il tutto con una maggiore potenza nei bassi della cassa della batteria (gusti personali del tutto innocui ed estranei alla vicenda), non si resta indifferente di fronte a otto brani (più un buon intro e un buon interludio, “The Beginning…”) che sanno il fatto loro e che in sede live potrebbero davvero brillare come sonorità.
Bravi tutti e quattro i ragazzi, dalla voce dell’Alfarano, massiccia e crudele, ai riff accesi e fiammanti delle chitarre dell’Andreatta, al basso molto presente e preciso del Cioffi e al drumming dello Zanardini. sul quale non ho davvero nulla da aggiungere a riguardo data la sua bravura dietro le pelli.
Ogni brano è vario e diverso dall’altro per cui l’ascoltatore non proverà alcuna noia tutt’altro, le gambe si muovono da sole poiché ogni cosa funziona all’interno di “No Tears..” e di certo come debut album brilla.
Bravi ragazzi e che la forza sia con voi!