My Craving «No Mercy For Broken Hearts» [2004]

My Craving «No Mercy For Broken Hearts» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Jo3P3RrY »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1059

 

Band:
My Craving
[MetalWave] Invia una email a My Craving [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di My Craving [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di My Craving

 

Titolo:
No Mercy For Broken Hearts

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Voice - Traci
Guitar - Angel
Guitar - Vashna
Bass - Hirel
Piano - Sybil

 

Genere:

 

Durata:
34' 0"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2004

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

La prima cosa da dire è: questo cd colpisce! Colpisce non tanto perchè se proprio possiamo dare un genere alla band le accostiamo il malinconico che tanto va di moda ora, ma perchè questa band torinese riesce a far condividere alla grande un genere come il gothic - purtroppo ascoltato soprattutto da tante, troppe ragazzine finte darkettine che cercano nel cantante il bellone di turno - con una capacità compositiva e una conoscenza musicale veramente notevole. E' la prova l'ottimo lavoro svolto alle chitarre - gli assoli sono di purissimo stampo hard rock e heavy - e al pianoforte in cui è visibilissimo l'amore per il piaonforte classico di Sybil. Il brano di apertura Die... At The Light Dawn è molto potente e mostra subito un sound gothic con richiami a band come Sentenced e 69 Eyes anche se a farla da padrona è il massiccio uso del pianoforte - molto buono - che si contrappone abilmente alla voce di Traci, ottimo vocalist che mostra abilmente le sue influenze per un cantato che unisce la cupezza all'energia tipica di un sound più rock 'n' roll. La successiva Wounds Of Tears si apre con un tranquillo ritmo dominato dal duo pianoforte voce, per poi sfociare in un ritornello tanto melodico quanto furbo. Di alta fattura gli assoli. La successiva My Violet Love è forse il brano che rappresenta maggiormente le influenze delle varie band gotiche finlandesi. Comunque al di sopra della sufficienza. Ghostly Dance si apre con un giro di pianoforte molto orecchiabile per sfociare nel pezzo con le sonorità più heavy del disco nonostante il titolo faccia pensare ad un altro brano dalle atmosfere cupe. Ci vuole la ballata sul cd, ma Breath Of Desperation, che alla fine è un pezzo pianoforte e voce per quanto non si può nulla togliere al pezzo che rimane molto buono sembra un pesce troppo fuor d'acqua di quanto forse avrebbe dovuto essere. Sober Moon mostra un buon lavoro alla parte ritmica ma l'eccessiva lunghezza paga su un pezzo che rimane comunque veramente godibile. Forever Yours altro pezzo pianoforte voce sapientemente in chiusura album chiude alla grande. Aspettiamo sicuramente nuove notizie e date che non siano limitate alla sola zona nord ovest italiana. Prova passata.

Track by Track
  1. At The Light Down 85
  2. Wounds Of Tears 70
  3. My Violet Love 75
  4. Ghostly Dance 80
  5. Breath Of Desperation 60
  6. Sober Moon 65
  7. Forever Yours 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
75

 

Recensione di Jo3P3RrY pubblicata il --. Articolo letto 1059 volte.

 

Articoli Correlati

News
  • Spiacenti! Non sono disponibili altre notizie correlate.
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.