Terminal Sick «Nothing More» [2012]

Terminal Sick «Nothing More» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2690

 

Band:
Terminal Sick
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Titolo:
Nothing More

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Robbysick :: Vocals
Davidesick :: Guitar
Gorosick :: Guitar
Fresick :: Bass
Diegosick :: Dj/samples
Zoppysick :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
34' 32"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

A volte non occorre fare musica particolarmente originale per generare un buon disco onesto e godibile. E’ il caso dei Terminal Sick, combo bolognese che con il nuovo arrivato “Nothing More” passano alla firma To React Records.
Non certo novellini del mestiere, i nostri, dopo il’acclamato “Diagnosis” (del quale scrissi in questa webzine nel 2010) bissano alla grande e ci portano ancora una volta in quella sorta di strano Metalcore/Alternative Metal dai sapori vagamente melodici infarcito di effetti di sampler, synth mai banali che, i mezzo alla furia ritmica di moltissimi mosh da headbanging, fanno la loro porca figura in fatto di completezza, esperimento riuscito anche in passato e qui riproposto in modo migliore a mio avviso.
Se mi mettessi a comparare i Terminal Sick con le decine di band che mi vengono in mente farei notte per cui mi limiterò a scrivere che i nostri hanno ben imparato una lezione musicale che dura come tradizione da più di dieci anni di “Core” e ce la restituiscono con un platter prodotto in modo pressoché perfetto, con un audio da competizione e con una tecnica ed energia spaventosi.
Buona la prova in generale, ottime le vocals contornate spesso e volentieri da cori accesi e di grande impatto (un po’ alla Children Of Bodom dei tempi d’oro per intenderci). Non che i TS vogliano fare chissà quale salto sperimentale, credo piuttosto che la band voglia volutamente fare la musica che a loro piace e questo è da lodare più che altro per il fatto che, per lo meno, la sanno fare estremamente bene lasciandosi anche invidiare da molte altre realtà che tentano disperatamente di fare qualcosa di simile senza successo e credetemi se vi dico che sono più di quelle che possiate pensare.
I nostri hanno le idee chiare fin da subito e in “Nothing More” si evince chiaramente che la scelta di brani dal minutaggio “radio edit” sono stati selezionati e confezionati nel migliore dei modi. Un intro iniziale e più via, verso tracce sparatissime per quasi 35minuti di durata, senza mai fermarsi e lasciando che l’ascolto avvenga in modo naturalissimo e senza intoppi di qualsiasi tipo.
Disco interessante nonostante il genere sia piuttosto abusato.

Track by Track
  1. Hibernation 60
  2. Red Eyes 75
  3. Alive In Memory 70
  4. Broken Family 70
  5. A New Opportunity 75
  6. Everlasting 70
  7. No Glory For The Heroes 65
  8. On The Ocean Floor 75
  9. My Demise 75
  10. Iridescence 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 95
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
73

 

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