Bloody Wings «Our Faith Has Yielded» [2005]
Bloody Wings
Titolo:
Our Faith Has Yielded
Nazione:
Italia
Formazione:
Giulio Pizzuto :: voce/chitarra
Aurelio Pizzuto :: batteria
Peirpaolo Boninelli :: tastiera
Matteo Barbetta :: chitarra
Omar Ubbiali :: basso
Genere:
Durata:
44' 21"
Formato:
2005
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Riemergono dalle tenebre anche i bergamaschi Bloody Wings con questa seconda pubblicazione intitolata “Our Faith Has Yielded…”, un concentrato di puro e incontaminato gothic/doom metal, massiccio, poderoso, quasi monumentale nel proprio incedere lento e maledettamente malinconico. Bene, non crediate che per questa serie di caratteristiche sopra elencate la componente romantica/decadente sia messa in secondo piano o quantomeno esclusa, anzi, è proprio affidata e sottolineata dai violini che in alcuni frangenti emergono per dare quel tocco in più di atmosfera che non guasta mai, mi sto riferendo specificamente a “Turn Down the Cross” , brano che per quanto mi riguarda si è rivelato essere uno dei migliori episodi di questo cd.
Risulta molto difficile suddividere queste sei composizioni, sin dall’intro giocato su suoni eterei, grigi e oserei dire anche funebri si capisce subito quali saranno le sensazioni che si andranno ad intrecciare nel nostro animo, sempre più desolato e solo…
Cercherò più che altro di farvi comprendere le coordinate stilistiche/musicali dei Bloody Wings, in modo tale da rendervi più facile un eventuale ascolto, tanto per iniziare è impossibile non fare caso alla band a cui più attingono questi ragazzi, ossia gli immortali My Dying Bride, soprattutto per quanto concerne il riffing e i growls del cantante/chitarrista Giulio, molto profondi ed evocativi, anche se a volte vengono smussati da voci pulite, molto dilatate e dosate al punto giusto, non male, potrebbe essere una futura via evolutiva da intraprendere… mi sto riferendo alle varie “Monologue of Vampire” e alla lunga e romantica “A World Without Us sto Bow”.
Molto interessanti inoltre i già citati arrangiamenti dei violini che arricchiscono molto le canzoni, mi si potrebbe obbiettare che non sono di certo loro i primi ad aver sperimentato queste soluzioni, beh vero, ma in questo caso sono eseguite ed inserite con cognizioni di causa, senza scadere in pacchianerie e “sboronate” varie, chi vuole capire, capisca.
Contribuisce molto inoltre una produzione non eccelsa, ma spessa e profonda al punto giusto da donare ai brani quel tocco di oscurità e malinconia in più che contraddistingue questo genere musicale a rendere questo “Our Faith Has Yielded…” molto appetibile a tutti gli amanti della “sposa morente” o più in generale a tutti quelli che amano atmosfere cupe e crepuscolari, funebri, ma soprattutto fottutamente massicce e cariche d’emozione, doom or be doomed!
Track by Track
- Forever This Misery 70
- Tears of Flesh 70
- Turn Down the Cross 75
- Stranger to Your Sun 73
- A World Without Us to Bow 72
- Monologue of A Vampire 72
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 68
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 60
- Tecnica: 65
Giudizio Finale
70Recensione di BurdeN pubblicata il --. Articolo letto 1270 volte.
Articoli Correlati
News
Recensioni
- Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
Live Reports
- Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
- Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.