Dream Steel «Thinking About Infinity» [2004]

Dream Steel «Thinking About Infinity» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Riccardone »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Dream Steel

Titolo:
Thinking About Infinity

Nazione:
Italia

Formazione:
Alessandro (Alex) Antonelli - Lead & Backing Vocals
Andrea (Duncan) Di Cesare - Lead, Rhythm and 12 Strings Acoustic Guitar
Daniele (Power) Mazzanti - Lead, Rhythm, Acoustic Guitar & Violin
Matteo (Kiss) Vellucci - Drums
Diego Testa - Bass

Genere:

Durata:
22' 6"

Formato:

Data di Uscita:
2004

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Dopo aver inciso nel 2003 l'album intitolato "Kiss of the shadow", tornano sulla scena i Dreem steel con un album che farà molto parlare di sè, trattasi di "thinking about infinity".
Il disco si apre con un assolo di batteria di circa trenta secondi in cui quel polipo ("Octopus" appunto) di Matteo chiarisce subito un concetto : la batteria la sa suonare !!. "Beetween man and child" quindi è in realtà la prima traccia dove suona tutta la band, un Power Metal teutonico, caratterizzato da influenze classiche come Hammerfall e Stratovarius. "Thinking about infinity" si apre con un botta/risposta tra basso e chitarra per proseguire ancora con virtuosismi degni di nota, che lasciano al tempo stesso spazio alla melodia. "So far so near" fa ancora perno su un ritmo martellante e ricco di doppia cassa. Il disco si chiude con "Kiss of the shadow", una traccia di stampo maideniano, ricca però di tecnica ad alto livello, in particolare sull'assolo a 2'40'', un bell'esercizio sullo sweep-picking.
Che dire nel complesso ? Beh, il disco è un buon disco. La tecnica certo non manca, nulla da ridire sul suono e missaggio, ma una piccola critica (che va intesa in senso costruttivo, qui non si ha l'intenzione di offendere nessuno) va fatta sulle singole tracce : troppo lunghe. Mi raccomando ragazzi, continuate così, alla grande.