Samsara «Blank Shapes» [2012]

Samsara «Blank Shapes» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1876

 

Band:
Samsara
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Titolo:
Blank Shapes

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Giuseppe Brancati :: Vocals
Luciano Cucinella :: Guitar
Lorenzo Saitta :: Guitar
Andrea Scalia :: Bass
Ludovico Cucinella :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
17' 15"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

E’ bello vedere che anche in Sicilia, da sempre luogo difficile per sviluppare e promuovere gruppi, escano fuori giovani realtà dedite ad un tipo di musica per di più tendente all’estremo come l’Hardcore.
Questi Samsara, benché molto florida come formazione (sono nati nel 2010) sono giunti alla pubblicazione del loro secondo EP, per l’appunto “Blank Shapes”, dischetto di poco più di 17 minuti che, a detta della band, è composto da del materiale di transizione tra il vecchio e il nuovo modo di concepire musica del quintetto di Palermo. Esistono infatti dei brani inediti che ancora devono essere rilasciati, staremo a vedere in un prossimo futuro a quanto pare.
Tornando a “Blank Shapes” possiamo subito placare eventuali dubbi: i nostri posseggono una tecnica ritmica invidiabile e il loro hardcore, benché debitore di ben note realtà d’oltreoceano e d’oltremanica, appare anche abbastanza puro senza risultare per forza di cose contaminato con elementi melodici o elettronici o chicchessia che potrebbe in qualche modo rendere la proposta frivola e stucchevole.
Di tutt’altra pasta sono fatte le composizioni dei Samsara che invece scelgono di fare ciò che gli riesce meglio andando a parare su atmosfere fortemente groovy, rallentamenti a mo’ di mosh, momenti di puro headbanging semplice ma sempre gradito se fatto bene, drumming eccellente, singer appropriato (specie su “Broken Toy” e “Invisible”) e riff di chitarra buoni e opportuni.
C’è una pecca però e su questo non posso passare sopra: il bilanciamento dei volumi. Tutto pressoché perfetto tranne che per la produzione delle chitarre le quali vengono letteralmente mangiate da tutto il resto, specie dalla batteria e dal basso; troppo in secondo piano e troppo poco valorizzate da una produzione che avrebbe invece dovuto esaltare riffistica e muri sonori dato che il genere ne richiede a dovere.
Questo è l’unico neo sul quale non me la sentivo di far passare inosservato e dato l’enorme impegno dei nostri son sicuro di aver dato un giudizio costruttivo e oggettivo, beninteso, anche perché, pur non trattandosi di musica granché originale i Samsara riescono comunque a risultare convincenti e piacevoli.
Nonostante tutto posso dire che sono una band da tenere sott’occhio attentamente e con ogni probabilità nel futuro ne vedremo delle belle. Alla prossima allora!

Track by Track
  1. Ignorance Is Bliss 60
  2. Ephimeral Illusion 70
  3. Invisible 75
  4. SOS 65
  5. Broken Toy 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
68

 

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