Incoming Cerebral Overdrive «Incoming Cerebral Overdrive» [2005]

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BurdeN »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1416

 

Band:
Incoming Cerebral Overdrive
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Titolo:
Incoming Cerebral Overdrive

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
voce : Samuele Storai
chitarra : Maurizio Tuci
chitarra/Synth : Stefano Tocci
basso : Marco Filippi
batteria : Filippo Baldi

 

Genere:

 

Durata:
19' 35"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2005

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Incoming Cerebral Overdrive, un nome che subito alle mie orecchie sa di complesso, originale, dinamico e anche disarmonico, un po’ come lo stile musicale di questa band, che nella biografia della Kick Promotion viene definita Metalcore, una definizione forse troppo riduttiva, è vero c’è anche quello, soprattutto nei ritornelli, con la tipica voce pulita/sofferta, ma io direi che tutto ciò si basa su una solida concezione della musica pesante che chiama spesso in causa gli ultimi Meshuggah, soprattutto quelli del periodo “Chaosphere/Nothing”, quindi ritmi disarmonici, ma spessi come un muro, conditi da una voce profonda e molto aggressiva, quasi come la carta vetrata.
Questo omonimo promo cd è composto da sole 3 tracce, ma bastano per rendere subito l’idea, la produzione è ottima, ben calibrata, in particolare la chitarra, ma anche il resto non è da meno figuriamoci, è l’insieme che rende questo promo degno di nota.
Ed è proprio “l’insieme” il concetto basilare di questa proposta musicale, che si nutre principalmente di elementi moderni ed attuali, i già citati Meshuggah ne sono l’esempio più chiaro e diretto, “Kingdome Gone”, “Non – Evolved” e “Slave” sono quasi inseparabili, impossibile parlarne in modo separato, tutte e 3 hanno nel proprio DNA un filo conduttore fatto di riffs disarmonici, improvvisi controtempi e rallentamenti asfissianti, frantumati esclusivamente nei ritornelli, guidati dalla voce sofferente del singer, oppure negli arpeggi dissonanti che ogni tanto fanno capo linea qui e lì nel corso di questi 19 minuti, quasi a donare un ulteriore sensazione di alienazione e disagio.
Una proposta molto fresca e potente, non molto orecchiabile, come del resto è normale che sia, ma che se esplorata con la adeguata dose di pazienza si rivelerà molto interessante e coinvolgente, gli Incoming Cerebral Overdrive sono sulla strada giusta per arrivare a centrare l’obiettivo di far convivere sotto lo stesso tetto rumore e musica, come da loro specificato nella biografia.
Per quanto mi riguarda sono anche abbastanza maturi per arrivare ad una maggiore (e meritata) esposizione musicale supportata da un buon contratto discografico, sono giovani è vero, la strada è ancora tanta, ma sono sicuramente già ad un buon punto, avanti così!

Track by Track
  1. Kingdome Gone 80
  2. Non - Evolved 80
  3. Slave 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
76

 

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