Over Faith «Depths of Madness» [2004]

Over Faith «Depths Of Madness» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Synder »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
975

 

Band:
Over Faith
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Titolo:
Depths of Madness

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Francesco Vannini : Drums
Francesco Cucini : Guitars
Massimiliano Ciani : Guitars
Federico Stiaccini : Bass
Dario Tanzarella: Vocals

 

Genere:

 

Durata:
33' 15"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2004

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ottima prova per i senesi Overfaith i quali propongono un demo graficamente ben presentato che mi fa ancora piu incuriosire sul prodotto,dopo aver letto la bio mi accingo all'ascolto di questo Depths of Madness; dopo un'intro che fa ben presagire venti di guerra imminenti (e che, insieme al disturbante e bell'arpeggio iniziale mi fa pensare ai momenti piu cupi di Apocalypse Now), il cd parte con la seconda traccia "Madness Stole My Life". Gia dall'ascolto iniziale ho modo di apprezzare i suoni non tanto per la perfezione, ma per l'add on che forniscono in termini atmosferici alla loro musica; i suoni sono molto old style e ben si accostano alla proposta dei nostri: il primo pezzo mi fa pensare ai bei momenti del vecchio 80's thrash con impreziosimenti personali della band senese, che unisce ritmiche chitarristiche semplici ma d'effetto (ve l'assicuro) e assoli non ostentati, perfettamente consoni e non invasivi con una sezione ritmica precisa e potente, il tutto "guidato" da una voce che spicca per aggressivita non nel timbro quanto nello stile, i Destruction sono un ottimo paragone per il vocalist e la somiglianza non è motivo di biasimo per quanto mi riguarda! Il pezzo è vario e "piacevolmente feroce", buon inizio. Passo in rassegna il secondo pezzo "Im-No-Tep" che si presenta come una sorta di pezzo jolly, nel senso che unisce mid tempos sempre cari al buon vecchio thrash con momenti piu riflessivi e pacati dove fa capolino una voce piu accostabile al classic metal che non al thrash di cui sopra, personalmente non amo questo tipo di vocals a livello stilistico ma nel contesto non sfigurano, anche perchè sono affiancate dal velenoso stile thrashy del singer unito ad un buon connubio compositivo che ci offre questo secondo pezzo; riffs esoticheggianti quasi a richiamare il titolo della song e aperture fugaci di chitarre acustiche donano varieta al pezzo che però secondo me eccede in lunghezza, quasi ad essere una concept song alla Iced Earth, anche se comunque resta un bel pezzo ben inteso, fantastica la chiusura il cui lick mi ricorda "Voice of The Soul" degli Ultimi Death. Il quarto pezzo "Another Death Hero" torna a spingere sull'accelleratore e si lascia ascoltare a rtimo di headbanging, potenti i patterns di batteria sul bridge, mentre il ritornello mi fa pensare ai Judas Priest del massiccio e transitorio Jugulator, in particolare della song "Bullet Train", pezzo tirato e coinvolgente non c'è che dire anche se comunque i paragoni con i suddetti gruppi a volte si vedono un po troppo ma, ripeto secondo me ispirarsi a qualcuno non è mica un crimine! Il penultimo pezzo Fear (Darkness Embrace), si apre con un arpeggio fin troppo ispirato a Musical Death dei Testament di The New Order, snodandosi poi in un incrocio tra i vecchi Savatage e Blind Guardian, una specie di heavy ballad che non raccoglie pero a pieno la mia simpatia per il suo eccessivo pathos, se non quando risfocia intorno al sesto minuto in una bella sfuriata classic/thrash; forse troppa carne al fuoco per questo pezzo ma ugualmente degno di nota. Il lavoro degli Overfaith si chiude poi con Waiting For The Awakening dove l'arpeggio iniziale lascia spazio ad una solida composizione degna di lode per tutti gli elementi del gruppo, quasi una summa dell'intero lavoro dove il singer, che merita davvero i miei complimenti, si cimenta in clean vocals che mi fanno pensare al buon Sebastian Bach ai tempi di Slave to the Grind. Un ottimo prodotto, qualche neo c'è forse nell'eccessiva lunghezza di alcuni pezzi, ma sono scelte soggettive della band e non certo difetti oggettivi che pregiudicano un cd potente, vario e suonato ottimamente: bravi tutti non c'è che dire, le influenze personali che avete suscitato non sono certo una nota di biasimo, veramente un bel cd da avere per i fan del classic thrash datato. Un personale in bocca al lupo a tutti i membri della crew Over Faith e un augurio magari di trovarci a suonare sullo stesso palco!

Track by Track
  1. Depths Of Madness (intro) 85
  2. Madness Stole My Life 90
  3. Im-No-Tep 80
  4. Another Dead Hero 95
  5. Fear (Darkness Embrace) 65
  6. Waiting For The Awakening 96
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 90
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
83

 

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