Razzle Dazzle Inc. «Rzd Inc.» [2005]

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Autore:
Painkiller »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Razzle Dazzle Inc.

Titolo:
Rzd Inc.

Nazione:
Italia

Formazione:
Mr. Piggy:: Vocals
Luke the Nuke:: Drums
A.Z. The Lazy:: Guitars
Basstard:: Bass

Genere:

Durata:
23' 7"

Formato:

Data di Uscita:
2005

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Avevamo lasciato i Razzle Dazzle con il precedente demo “What The Hell”, risalente all’anno scorso e scopriamo piacevolmente che il gruppo italiano riesce in un colpo solo a bissare l’ottima valutazione ottenuta dalla critica con l’ultimo lavoro e se possibile a rendere la ricetta ancora più prelibata grazie ad una maturazione artistica che li porta a concepire un disco, che seppur ricada ancora nei territori del glam/street, prova nuove soluzioni che stupiscono per personalità e freschezza.
“Rzd Inc” è un ottimo demo composto da otto canzoni quasi perfette, da cui oltre a essere attratti a livello musicale si riesce ad apprezzare anche il cinismo derivante da una rilettura critica della società moderna. Aspetto questo che viene alla luce gia con l’intro “Breaking News” ma che viene esplicitato maggiormente dalla successiva “Nbt”, ottima song che ha nell’irriverenza il suo punto forte, irriverenza accompagnata e forgiata da riff vivaci, drumming energico e gli immancabili cori femminili che colpiscono perfettamente il bersaglio.
Tutto questo viene replicato nella title track che riproduce fedelmente la ricetta di “Nbt” senza però annoiare mai l’ascoltatore o cadere nella banalità del gia visto.
Ma ascoltando le otto canzoni del disco sembra chiaro che i Razzle Dazzle versione 2005 hanno due facce e sembrano loro i primi ad accorgersene, non sembra un caso infatti la divisione del demo in due parti quasi come fosse un vinile: la prima parte di cui abbiamo gia parlato che contiene la produzione maggiormente legata la vecchio corso e una seconda parte del demo che invece rappresenta la maturazione artistica della band. E allora ben venga il midtempo di “Use/Abuse” o la fresca energia di “Clean” ma sopratutto la splendida “Faceless”, energica, ruffiana e allo stesso tempo mai in contraddizione con la vecchia produzione, praticamente il sunto dell’evoluzione portata avanti dalla band in questi mesi. Peccato solo per la conclusiva “... A Good Deal”, che rappresenta una sferzata verso il rock alternativo troppo lontana musicalmente dal resto delle tracce contenute in “Rzd Inc.” ma tenuto conto del resto del lavoro un mezzo passo falso si può perdonare a una band così giovane e promettente.
Insomma pare proprio che i Razzle Dazzle siano a questo punto pronti a spiccare il volo, non gli manca praticamente nulla come dimostrato da questo ultimo lavoro: le ottima capacità strumentistiche si accompagnano all’abilità di gestire in modo ottimo la fase di songwriting, a una produzione pressoché perfetta e a un artwork che sembra essere nato direttamente sul cd per quanto è in linea con i nuovi Razzle Dazzle.
A questo punto non ci resta che augurargli buona fortuna.