Dissolving of Prodigy «Louceni se Svetem Pozemmskym» [2005]
Dissolving of Prodigy
Titolo:
Louceni se Svetem Pozemmskym
Nazione:
Repubblica Ceca
Formazione:
Rène Krystyn : chitarra/voce
Rchard Minx : chitarra
Filip Chucy : basso
Vlastimil Kvoch : tastiera
Pavel Fojtik : batteria
Genere:
Durata:
49' 3"
Formato:
2005
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
I Dissolving of Prodigy provengono da lontano, indovinate un poco? Repubblica Ceca!
E lo fanno con un sound fortemente devoto ad un certo tipo di gothic/doom metal, non eccessivamente lento e funereo, direi invece più indirizzato a certe soluzioni eleganti e romantiche, tipiche di certi My Dying Bride… quindi suoni e melodie avvolgenti, growling polveroso e dilatato, più su timbriche da disperato che da deathster.
Inoltre per concludere in bellezza ci si insinuano anche violini e qualche sparuto violoncello, a dire il vero sono utilizzati in modo non eccessivamente innovativo ma neanche nel modo più scontato e banale possibile, insomma una via di mezzo che una certa personalità che fa guadagnare qualche punto ai Dissolvine of Prodigy.
Questo “Louceni es Svetem Pozemskym” non è nient’altro che il debutto, quindi con tutti i pro e i contro che comporta mi sento di dire che la band ci sa fare, il doom metal non è di certo un genere facile, se non si è appassionati è difficile arrivare fino in fondo… ed è proprio qui che la band riesce nel suo intento, non annoiare mai, tanto per intenderci brani come l’opener, “Divci Valka”, “Pocta Morane” sono un buon biglietto da visita per attirare a se tutti gli estimatori di queste particolari sonorità.
Nel complesso ci si trova dinanzi ad un’ora di malinconia e sofferenza, a tratti scorrevole e ben congeniata, in altri casi forse un tantino stucchevole e prolissa, ma fa parta del gioco, la band è giovane, e la strada da percorrere è ancora tanta, ma senz’altro siamo di fronte ad un buon inizio, vediamo se il tempo sarà dalla parte.
In ultimo ci tengo a sottolineare il fatto di come anche paesi non proprio addentrati nella tradizione di questo genere musicale si comincino ad aprire anche agli stili più estremi e profondi, bene così.
Track by Track
- Stara Zeme 75
- Mohylove Kroby 75
- Rujana 70
- Divsi Valka 70
- Pocta Morane 65
- Bohu Nemily 65
- Horici Mosty 60
- Zrcadlo Nasich Skutku 70
- Promeny Slov 76
- Prvni Lecke Radosti 70
- Jedenact 60
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 60
- Tecnica: 65
Giudizio Finale
68Recensione di BurdeN pubblicata il --. Articolo letto 939 volte.
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