Recensione

Questa recensione è molto particolare per me, dato che gli Hantaoma vengono come me dalla terre della Francia meridionale, vicino alla Spagna e sopra i Pirenei, le nostre montagne; questa è una terra di natura e leggende e per chi non conoscesse questa parte del paese, qui cantano in “occitano”, un vecchio linguaggio parlato al Sud della Francia prima che divenisse proibito all'inizio del ventesimo secolo.. comunque questo mix di francese e spangolo (e cio è riduttivo e non me ne voglia chi non conosce il suddetto linguaggio e che potra almeno sentirne la cadenza)non è ancora morto, come tutte le culture e le leggende popolari del passato. Con gli Stille Volk e adesso con gli Hantaoma Patrick Lafforgue e Patrice Roques danno a questo linguaggiocosi come al pantheon Pireneo una nuova vita..grazie ragazzi...

Chiunque conosca gli Stille Volk sara sicuramente sorpeso dal primo album di questo progetto perchè gli Hantaoma sono una “vera” metal band.. e cio non sorprende sapendo di trovarsi di fronte a dei veri Metalheads: Musicalmente “Malombra” è davvero heavy con molti e potenti riff di chitarra nella vena dei Finntrol per citare un nome noto. Ma ciò è piu che originale perchè sono quasi sicuro che solo poche persone conoscono le sonorita della nostra musica folk (Francia Meridionale NDSynder). La band usa molti strumenti folkloristici, dalle cornamuse (sisi abbiamo le nostre cornamuse qui ;) )al flauto (bignou) ecc.. Alla fine la musica di “Malombra” anche se puo essere molto heavy d'altro canto è anche molto “ballabile” e piena di vita.

I testi sono in “Occitano” e magari per molti sara difficile capire i significati, dovete sapere quindi che essi trattano delle leggende dei Pirenei (Streghe, Lupi e divinita dei Pirenei ad esempio)... La voce di Patrick è clean a vole ma in generale siamo sulle coordinate del black metal come vocalizzi e ciò dona un 'interessante e oscuro spirito alla musica,anche questo è originale e piu che ben fatto. Non potete immaginare che bello sia ascoltare un gruppo che usa un linguaggio di parte della tua terra parlando di ahimp miti dimenticati e leggende cosi belle.

Il solo neo di questo album è rappresentato dall aregistrazione che a volte sembra un po in saturazione. Ma non vi preoccupate, ci sono tante ariazioni (abbiamo anche una ballad sul disco) nella musica degli Hantaoma, con parti aggressive cosi come anche passaggi folk pi calmi e l'album non ne risente affatto. Piu lo ascolto, piu lo adoro...
Non c'è bisogno di cercare per forza nelle saghe Nordiche per trovare fantastiche storie interessanti. Qui nel sud della Francia possiamo anche trovare molti miti splendidi e gli Hantaoma provano che si puo cantare e scrivere Folk Metal senza dover per forza ricorrere a Odino o Thor e tutto cio senza usare l'inglese. “Malombra “ è bello e per adesso, a mio avviso, siamo di fronte ad una delle migliori releases dell'anno (evidentemente credo che non ci sia bisogno di aggiungere che è anche uno delle migliori release folk dell'anno ad oggi); Quest' Album è un must, nuovo,fresco e i nostri ragazzi sono pieni di talento:Un vero must amici,non lasciatevelo scappare e credetemi,sentiremo molto parlare degli Hantaoma...

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