Last December «Streets of Rage» [2005]

Last December «Streets Of Rage» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Cynicalsphere »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Last December

Titolo:
Streets of Rage

Nazione:
Italia

Formazione:
Matteo Lavagna - vocals
Martin Beux - rhythm/lead guitars
Lorenzo Luchena - rhythm/lead guitars
Carloandrea Dho - bass
Andrea Insolia - drums

Genere:

Durata:
15' 34"

Formato:

Data di Uscita:
2005

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

E’ curioso ed allo stesso tempo piacevole notare che in una città come San Remo, popolarmente nota per essere la città del Festival della Canzone Italiana più che per altri motivi, stiano crescendo e maturando promettenti musicisti che fortunatamente non sono stati plagiati dall’eco della suddetta rassegna, ma altresì nella ricerca di un loro stile si spingono verso ben altri canoni rispetto a quelli tipici della musica leggera. Così a poco tempo di distanza dai Dayan Same, ecco giungermi tra le mani un altro prodotto di una band proveniente dalla provincia di Imperia. Stiamo parlando dei Last December, quintetto formatosi da appena un anno dalle ceneri di due band locali, i Reverse Mansion e i Fallen Angel, che recentemente ha dato alla luce questo “Streets Of Rage” che ne rappresenta l’esordio su disco.
A dire il vero sono appena tre le tracce che compongono quest’opera prima, ma sono più che sufficienti per inquadrare bene lo stile del five-piece ligure. I Last December infatti riversano nelle loro composizioni sonorità marcatamente hard-rock, dove anche ad un primo ascolto riecheggia quel suono tipicamente made in U.S.A., lievemente influenzato dal rock alternativo inglese e da piccole sfumature del punk/rock californiano. A suddette influenze si aggiunge anche una forte componente melodica, (presente in una buona parte di questo quarto d’ora), che denota senz’altro una certa predilezione per questo tipo di sound da parte del combo sanremese. Il tutto si traduce in brani piuttosto semplici, lineari, diretti e privi di inutili fronzoli, in cui si nota nel complesso una buona maturità musicale, ma anche qualche ingenuo difetto (vedi produzione), come è comunque da prassi per quel che concerne le autoproduzioni.
“Streets of Rage” si apre con “Every Single Day”, un brano in cui la matrice hard-rock e quei richiami al punk a là Offspring sono fortemente presenti, anche se l’orecchio riporta alla luce reminescenze dei Manic Street Preachers degli esordi, specie per le linee vocali molto somiglianti a quelle di James Dean Bradfield e per quei riff di chitarra che un po’ rifanno il verso alla “Motorcycle Emptiness” del combo gallese. Segue “Waiting For The End”, pezzo orchestrato alla maniera dei classici hard rock americani, in cui si mettono in bella evidenza sia le chitarre, che la voce di Matteo Lavagna, la quale acquista un tono più personale rispetto all’episodio precedente, risultando quindi molto più coinvolgente e sicura. Conclude la title-track “Streets Of Rage”, introdotta da un gustoso arpeggio (in seguito, epilogo del cd) che conduce alle porte di un brano potente ed energico, fortemente ispirato ad un blasone del calibro degli Skid Row: sensazione quest’ultima confermata dall’uso di linee vocali decise e di strutture melodiche che richiamano alla mente quelle del combo americano.
Come inizio non c’è male, i Last December sembrano avere le idee chiare ed anche gli accorgimenti giusti per continuare al meglio la loro fin qui giovane carriera. E’ ancora presto per dire se il gruppo sia pronto o meno per un grande salto, ma le premesse ci sono tutte. Teneteli d’occhio!