In Art «In Art» [2005]

In Art «In Art» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Painkiller »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1504

 

Band:
In Art
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Titolo:
In Art

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Alex :: Chitarre e Sinth Programming
Dheim :: Chitarra solista ed acustica

 

Genere:

 

Durata:
26' 39"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2005

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Prima uscita per i musicisti nostrani In Art, che mettono insieme sette canzoni e realizzano il demo omonimo gestendo da soli ogni fase del processo, dalla registrazione fino all’artwork. E’ una prima uscita che colpisce nel segno sopratutto per la particolarità della proposta e della direzione scelta dalla band: questi ragazzi praticamente mettono insieme il meglio del gothic, del death metal e del prog (ma quest’ultimo in maniera lieve).
Basta mettere il Cd nel lettore per accorgersi che non si è di fronte alla solita band acerba e strenua imitatrice di gruppi più fortunati e popolari. E’ sufficiente far partire il disco e ascoltare l’accattivante intro “As Waves...” per capire che qui si fa sul serio: ottimo arpeggio di chitarra che da sul latineggiante, ottima scelta armonica e splendide atmosfere, praticamente un intro come non ne sentivo da tanto tempo. E il seguito del demo, non solo non è da meno, ma anzi amplifica le buone impressioni ricavate dall’intro: sound dominato da un ottimo gothic metal, suonato in modo da non essere mai depressivo ma al limite malinconico, influenze death metal molto presenti nelle ritmiche e in alcuni passaggi del singer Dheim (che si occupa oltre che della voce anche della chitarra solista), capace di produrre dei growl molto sofferti ed espressivi. Ma la vera chicca del demo è la presenza di atmosfere epiche e romantiche create specialmente dalle ottime creazioni tastieristiche di cui il lavoro della band è pieno zeppo e alcuni passaggi che devono molto alla scuola prog metal.
Ovvio che ci possono (e ci devono essere) miglioramenti, ma la proposta contenuta in “In Art” è gia un ottima partenza, specialmente se si considera che la band è formata da solo due persone che si occupano di tutto (motivo per cui la band non si è mai esibita dal vivo e credetemi è un peccato). Se (e quando) gli In Art riusciranno a reclutare gli altri compagni di strada, potranno veramente dire la loro nel panorama metal italiano e sarebbe il giusto premio per due ragazzi che hanno avuto il coraggio di uscire dai canoni del Gothic tradizionale e realizzare qualcosa di nuovo e molto personale.
Tra l’altro il primo lavoro degli In Art non è esclusivamente dedicato ai maniaci del “Metallo Gotico” ma troverà diversi supporter in tutti quelli che hanno sempre apprezzato la miscela tra vari generi purché venga fatta con intelligenza artistica. A questo punto non vi rimane che procurarvi “In Art” e farvi deliziare dalle sue splendide armonie.

Track by Track
  1. As Waves.. 70
  2. Unrevealed 70
  3. No Escape 75
  4. Believe 75
  5. September(I) 80
  6. In Art 70
  7. Rodric 80
  8. September (II) 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
74

 

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