Statobardo «Another Education» [2005]

Statobardo «Another Education» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Mark Keen »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1500

 

Band:
Statobardo
[MetalWave] Invia una email a Statobardo [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Statobardo [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Statobardo

 

Titolo:
Another Education

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
BH :: Drums
TONY GALLO :: Guitar
PRYVACEE :: Bass
LOBO :: Vocals
DJ KEYONE :: Turntables

 

Genere:

 

Durata:
45' 44"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2005

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il progetto Statobardo nasce nel 1996 nella città di Padova e tra vari cambiamenti di line up, inizia una corposa e incisiva esperienza live sia come headliners che come supporto a gruppi di una certa fama come Linea77 e Snapcase. Dopo una lunga attesa, nel 2005, esce il primo full-length “Another Education”.
Il disco è stato registrato e mixato da Francesco Donadello presso l’Alpha Dept. studio di Bologna e sembra essere stata una scelta azzeccata vista l’eccelente qualità audio.
L'influenza musicale di altre band è ben marcata, un misto di Crossover, Nu Metal e Industrial caratterizza il loro stile.
Le sonorità ricordano molto Deftones, Linea 77 e a tratti gli intoccabili Nine Inch Nails (NIN). Il loro è un genere particolare e non indicato per gli amanti del puro metal, qui si tratta di sperimentazione musicale che risulta anche ben riuscita.

Il tutto ha inizio con un’opener degna di nota, “Still Nothing”, un’apertura che non ammette critiche: Riff accattivante e voce potente, un mix che fa di questa canzone un’eccellente biglietto da visita.
Altre tracce che meritano un elogio particolare sono “Going Crazy”, che si propone con un ottimo giro di basso e prosegue con delle valide idee alla chitarra; la title track, memorabile per la sua struggente dinamicità.
Anche canzoni come “Under Your Control” e “Please, Shut Up” dimostrano di essere all’altezza, anche se non ai livelli delle song nominate precedentemente.
La particolarità delle loro canzoni consiste principalmente nell’alternare con fluidità le parti aggressive, caratterizzate soprattutto da riff cattivi e potenti, con quelle meno veloci e più morbide.
Va sottolineata anche la postura vocale del singer Lobo, che si dimena agevolmente tra parti in screaming e pulito in modo davvero apprezzabile, facendo apparire il tutto molto semplice.
Inserendo un Dj tra i componenti , questa band dimostra di essersi adattata facilmente alla musica della nuova generazione e li consiglio a tutti gli amanti del metal moderno.
Con un pizzico di fortuna e, con il passare del tempo una maggiore esperienza, il nome Statobardo sarà sulla bocca di tutti.

Track by Track
  1. Still Nothing 85
  2. Ill Technique 70
  3. Under Your Control 75
  4. Going Crazy 80
  5. Another Education 80
  6. New Rape 70
  7. Wounded 65
  8. Hateball 70
  9. Killak 70
  10. I Waste Time 65
  11. Please,Shut Up 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
75

 

Recensione di Mark Keen pubblicata il --. Articolo letto 1500 volte.

 

Articoli Correlati

News
  • Spiacenti! Non sono disponibili altre notizie correlate.
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.