Consummatum Est «Funeral Procession» [2005]
Consummatum Est
Titolo:
Funeral Procession
Nazione:
Italia
Formazione:
Emanuele : voce, tastiera, basso
Federica : voce
Michele : chitarra
Daniele : batteria
Genere:
Durata:
40' 0"
Formato:
2005
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
I Consummatum Est sono una di quelle bands che propongono un genere sia di non facile assimilazione e soprattutto non molto sviluppato, almeno per quanto riguarda la nostra amata Italia, quindi è con estremo piacere ed interesse che mi accingo ad ascoltare questo debut album autoprodotto “Funeral Procession”.
Si parte immediatamente con quella che a parer mio è la migliore canzone fra le tre proposte in questo cd, ossia “Funeral Procession”, 13 minuti davvero intensi, dove le coordinate stilistiche giungono alla sintesi completa, dove gli aspetti funerei e melodici raggiungono l’apice, complice anche una buona produzione, non eccessivamente pulita ma neanche sporca e senza spessore.
E’ difficile descrivere le caratteristiche musicali di questo gruppo, che fondamentalmente si manifesta non con le capacità tecniche, ma più che altro con la capacità di saper trasmettere sensazioni ed emozioni Piene, corpose, e proprio qui vorrei citare gli ottimi giri di tastiera, che pur non ricercando la facile orecchiabilità rimangono ben impressi nella mente donando molta fluidità a queste vere e proprie tre litanie mortali.
Vorrei spendere due parole soprattutto per la voce di Federica, secondo me la fonte maggiore della loro originalità, si sente sempre di parlare di bands gothic con voci femminili, e sempre si va a parare su sonorità simili a quelle di Evanescence e Lacuna Coil, in questo caso invece questo stile che negli ultimi anni si è imposto in maniera decisa viene riproposto (ovviamente con il relativo rapporto) anche nella musica dei Consummatum Est, donando un piacevole contrasto, non è da tutti i giorni sentir parlare di una doom metal band con voce femminile (primo) per di più con timbriche simili a quelle della bella e brava Cristina Scabbia (secondo).
Le restanti canzoni “Ashes to Ashes, Dust to Dust…” e “Winter Sacrament” non sono certo da meno, un concentrato di malinconia e lentezza, ricche di fascino morboso, ben suonate e soprattutto ben strutturate a livello di songwriting, pur essendo un genere non di per sé facilmente fruibile, i Consummatum Est riescono nell’impresa di rendere orecchiabile (nel senso più positivo della parola) la loro musica, dando quel tocco in più che li fa comporre Buona musica.
Track by Track
- Funeral Procession 80
- Ahes to Ashes, Dust to Dust... 75
- Winter Sacrament 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 80
- Originalità: 65
- Tecnica: 65
Giudizio Finale
73Recensione di BurdeN pubblicata il --. Articolo letto 960 volte.
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