XY «Memories / Now / Dreams» [2014]

Xy «Memories / Now / Dreams» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
29.11.2014

 

Visualizzazioni:
1245

 

Band:
XY
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Titolo:
Memories / Now / Dreams

 

Nazione:
Francia

 

Formazione:
William Morabito :: Vox
J-L Ducroiset :: Guitar
Joey Young :: Bass
Manu Floris :: Drums

 

Genere:
Alternative Metal

 

Durata:
50' 35"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
21.04.2014

 

Etichetta:
Sliptrick Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ce ne sarebbe abbastanza per stare alla larga da questo terzo album degli alternative metalheads francesi da Nizza XY, che dichiarano come loro muse ispiratrici: Bring me the Horizon, Linkn Park, 30 Seconds to Mars e Slipknot. Ma noi di Metalwave non siamo superficiali, non giudichiamo un libro dalla copertina, e pertanto diamo un ascolto a questo “Memories/Now/Dreams”. E in realtà, se ci mettiamo in testa il fatto che non sono una band metal, il terzo album degli XY non è male. Non cerca di essere metal soprattutto, e per questo si pone avanti a un sacco di emuli o wannabe che tanto si dichiarano estremi ma che in realtà poco hanno a che vedere con questo genere musicale.
L’album parte con “One last stand”, e s’intravede sin da subito uno stile musicale sicuramente ben suonato, ma altrettanto affiancato nettamente ad influenze elettroniche, e che nei ritornelli riesce a brillare intensamente, così come “Crush you”, probabilmente industrial metal e molto cantabile, così come “Burn it down”, più sci fi tra l’altro.
Il punto è che da qui in poi, stranamente, la band cambia registro e sembra dover per forza rincorrere soluzioni stilistiche più ruffiane a volte come la ballad “It’s not too late” con tanto di pianoforte, soluzione ripetuta anche nella lunga “The best is yet to come”, e con brani come “Virtual life” e “welcome to my place” che decisamente poco hanno a che fare col metal. Anche “When you’re not with me” non si salva granché in quanto piacevole ma anch’essa ruffianotta.
In conclusione: nonostante tutto, il terzo cd degli XY è valido e potrà piacere. Certo, moto più probabilmente è definito per un pubblico americano e non uno europeo, forse può piacere ai fans dei gruppi suddetti più che a quelli più tipicamente metalheads, e allora non ci rimane che consigliarlo proprio a questa audience. Il voto è riferito proprio a chi mastica queste sonorità. Per il resto, passate pure avanti.

Track by Track
  1. The Sign (Intro) S.V.
  2. One last stand 75
  3. Crush you 75
  4. Deathbat (Avenged Sevenfold tribute) 60
  5. Burn it down 70
  6. It’s not too late 70
  7. When you’re not with me 70
  8. Rebirth 75
  9. Virtual life 65
  10. Welcome to my place 65
  11. The best is yet to come 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
69

 

Recensione di Snarl pubblicata il 29.11.2014. Articolo letto 1245 volte.

 

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