Deathspell Omega «Kenose» [2005]

Deathspell Omega «Kenose» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Lord Lucyfer »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Deathspell Omega

Titolo:
Kenose

Nazione:
Francia

Formazione:
Mokko Aspa - voce
Hasjarl - chitarra

Genere:

Durata:
36' 20"

Formato:

Data di Uscita:
2005

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Mi sembrava sinceramente un peccato non recensire il secondo album di una band, quale i francesi Deathspell Omega, che ha sinceramente sconvolto l'Underground Black europeo con quella mazzata che era il loro primo cd, "Si Monvmentvm Reqvires Circvmspicie".
Il duo francese torna, con questo assolutamente sublime "Kenose", diviso in soli tre, lunghissimi pezzi.

Se, casomai, non li conoscesse, i Deathspell Omega sono lontanissimi da qualsivoglia canone del Black Metal: ascoltandoli non vi ritroverete con sonorità Depressive, che tanto in voga stando andando, o Old Style, sulla flasariga di maestri quali Darkthrone e compagnia briscola. I deathspell Omega sono i Deathspell Omega. Punto. Il loro è uno stile tutto personale, evocativo, ancestrale. Adcoltare i DO ti riporta secoli addietro, nei momenti di qualche oscuro culto. Un esempio pratica è la parte iniziale di "I (Everything, except GOD, has in it some measure of privation, thus all individuals may be graded according to the degree to which they are infected with mere potentiality.)" (sì. questo è il titolo): sembra una vera e propria messa nera... o un culto pagano.. i quello che cazzo vi pare, fatto sta che è da brividi. Il pezzo poi si produce in varie sfaccettature, accelerazioni brutali, riff taglienti, parti più lente e riflessive. Ma lo stesso, identico discorso, si può fare senza patemi anche per "II (Therefore, GOD honours the sword so highly that He calls it His own ordinance, and will not have men say or imagine that they have invented it or instituted it.)" e "III (The stillness of Contemplation is allowed in billions of woeful cries, so astonishingly simultaneous and in unison, each and every second, they defuse each other in such a perfect manner, equalling the most inscrutable of all silences.)".

I transalpini Deathspell Omega sono solamente al secondo album, ma credo che nessuno storcerà il naso se affermassi che attualmente sono la miglior band Black Metal del globo. Una loro uscita, vale almeno dieci volte tanto una qualsiasi uscita Black. La 'Nera Fiamma' ha dei nuovi padroni che non vengono dalla Scandinavia, ma sono francesi: i Deathspell Omega.