Rachel «Demo 2005» [2005]

Rachel «Demo 2005» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Cynicalsphere »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1028

 

Band:
Rachel
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Titolo:
Demo 2005

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Sandro Manicone - vocals, keyboards, programming
Roberto Franzò - guitars, bass
Bob Vallati - drums

 

Genere:

 

Durata:
13' 36"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2005

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Primo lavoro in studio per i capitolini Rachel, formazione attiva soltanto da un paio d’anni, nata per mano dell’incontro fra il batterista Bob Vallati ed il chitarrista Roberto Franzò con l’ex Lord Brummel Sandro Manicone. Dalla loro unione ne è scaturito un progetto dedito ad un hard/melodic-rock di chiaro stampo ottantiano, largamente influenzato da capisaldi del genere quali Europe, Dokken e qualcosa del primo Malmsteen. I risultati di questo sodalizio artistico sono racchiusi in questo demo di sole tre tracce, di cui ora ci accingiamo a parlare.
E’ chiara fin da subito l’impostazione musicale del terzetto di Roma: un A.O.R. molto raffinato ed impreziosito da numerosi accorgimenti tecnici e melodici, che trovano riscontro nel buon lavoro in fase di song-writing effettuato sui tre brani contenuti in questo dischetto. Indiscutibile è anche la tecnica dei tre musicisti: davvero notevoli le capacità di singer di Sandro Manicone, qui all’opera anche nelle vesti di tastierista. Non da meno sono le qualità di Roberto Franzò, chitarrista dalle doti invidiabili, che nei tre pezzi ricopre anche il ruolo di bassista. Ottimo poi è il lavoro di Vallati, un batterista dal tocco preciso e dinamico allo stesso tempo. Perfino i pezzi non sono male: si parte bene con “My Time”, classico pezzone hard-rock di quelli che ti entrano in testa subito e si continua con “Year Of ‘99”, dove le atmosfere si fanno più lievi rispetto all’episodio precedente, rimanendo pur sempre sui livelli standard del genere. Per finire quindi con “All Alone”, ballad ultra-sdolcinata non adatta ai cuori infranti (e non è una battuta!). In ultimo, il demo vanta di una qualità sonora elevata, risultando ben al di sopra della media. Che dire di più? Le premesse per giudicare quello di questi tre navigati musicisti un ottimo lavoro ci sarebbero tutte...c’è un però: la personalità. L’unica cosa che manca adesso ai Rachel. Di pezzi così se ne sentono ormai da decenni, provenienti poi da gruppi che hanno scritto pagine di un genere come l’A.O.R., che ora come ora è arrivato alla saturazione. Certo, l’impostazione di uno stile musicale è quella che è, ma se in futuro i Rachel sapranno osare di più nei loro arrangiamenti, senza bisogno di scopiazzare qua e là, potremo stare certi di avere tra le nostre fila una band di cui poter andare fieri. Per ora, è una prova più che sufficiente, con un rimando a prossimi lavori per testare quanto appena detto. Agli aficionados dell’ hard-rock melodico è consigliato comunque un ascolto.

Track by Track
  1. My Time 70
  2. Year Of '99 65
  3. All Alone 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 55
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
66

 

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