Blood 7.62 «Dogmasear» [2004]
Blood 7.62
Titolo:
Dogmasear
Nazione:
Italia
Formazione:
M-BN :: vox & madness
W-GD :: sinth & programs
Genere:
Durata:
47' 21"
Formato:
2004
Etichetta:
Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Sono stato sempre “segretamente” attratto dalla musica elettronica pur sembrando, in alcuni casi, molto sintetica e poco melodiosa. Mi sono però sempre domandato il motivo per cui i migliori gruppi del genere provenissero da nazioni come Germania e Inghilterra, mentre non avevo mai ascoltato band valide provenienti dal nostro paese. I Blood 7.62, duo proveniente dalla provincia di Varese, mi ha fatto cambiare idea in proposito grazie al loro “Dogmasear”, un lavoro molto piacevole e personale.
Premesso il fatto che generi musicali come l’EBM e l’industrial elettronico siano nati principalmente per far ballare le persone nei locali, ammetto che i Blood 7.62 mi hanno fatto scoprire un valore differente di questa musica.
Brani come “Endless love dust” e Nightmare dreaming” presentano sì un ritmo particolarmente incalzante e piacevole ma sono adatti anche per essere ascoltati nel proprio stereo grazie ad un’orecchiabilità notevole dettata da soluzioni mai esasperate che mantengono una buona dose di melodia. La voce di M-BN è molto particolare nel suo insieme e, nonostante in alcuni frangenti ricordi molto quella di Robert Smith dei The Cure, rimane sempre molto personale.
“Blue dazzle of dark beauty” è sicuramente il brano più convincente di tutto il cd grazie soprattutto ad uno splendido ritornello che riesce ad entrare in testa anche dopo un primo sommario ascolto; la complessità della canzone non si riduce mai ad una noiosità fine a se stessa ma diventa poco per volta una varietà che riesce a mantenere viva l’attenzione dell’ascoltatore fino all’ultima nota.
Discorso leggermente differente deve essere fatto per “Emerald green storm” che si discosta maggiormente dall’EBM rispetto agli altri brani ritornando a sapori di elettro-pop anni ’90 che ci accompagnano per tutti i nove minuti della canzone. L’idea di usare un effetto molto particolare sulla voce è alquanto apprezzabile; sembra quasi che il cantato sia “lontano” dal resto della musica ma al tempo stesso onnipresente come se scrutasse dall’alto quello che sta succedendo.
All’interno del cd troviamo anche brani creati soprattutto per essere ballati; è il caso di “Burned illusion” in cui è il ritmo frenetico della batteria campionata a farla da padrona e sfido chiunque a rimanere fermo durante la riproduzione di questa canzone.
Questo “Dogmasear” è quindi un’ottima prima prova da parte dei Blood 7.62 che riescono a dimostrare come anche in Italia la musica elettronica sia viva e vegeta; con le loro note riescono a farci capire come si possa esprimere energia e potenza anche attraverso un sintetizzatore. Consiglio vivamente questo lavoro sia ai cultori del genere sia a chi si sta avvicinando per la prima volta a questo tipo di musica.
Track by Track
- Introspective lovers 75
- Endless love dust 84
- Nightmare dreaming 86
- Blue dazzle of dark beauty 95
- Emerald green storm 83
- Dawning 78
- Burning illusion 81
- My cry for you 74
- Pain disease 79
- End of time 82
- Yes men 73
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 88
- Qualità Artwork: 90
- Originalità: 79
- Tecnica: 90
Giudizio Finale
82Recensione di FallenAngel pubblicata il --. Articolo letto 806 volte.
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