Mutilated Soul «Decomposition» [2006]
Mutilated Soul
Titolo:
Decomposition
Nazione:
Italia
Formazione:
Daniele :: voce
Maurizio :: basso
Mirko :: chitarra
Nicola :: chitarra
Stefano :: batteria
Genere:
Durata:
27' 46"
Formato:
2006
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Ho sempre pensato che riuscire a comporre buoni brani di death metal brutale, senza cadere nella banalità, fosse davvero difficile e il notevole numero di band davvero pessime all’interno di questo genere è sempre in aumento. Troppo spesso si pensa che per suonare death metal basti avere una passione per i film splatter e saper suonicchiare qualche strumento con l’unico scopo di andare a 200 all’ora.
Fortunatamente questo non è il caso dei sardi Mutilated Soul che, con questo “Decomposition” ci propongono un lavoro di ottima fattura sotto tutti gli aspetti, studiato nei minimi particolari e mai banale.
La violenza sonora suonata dal quintetto della provincia di Gagliari ci investe come un tir che viaggia a velocità assurde. Riff di chitarra in chiaro stile death americano, alla Cannibal Corpse, giusto per intenderci, entrano nei nostri padiglioni auricolari senza pietà per poi esplodere in un mix di malsana potenza e cadaverica decomposizione.
La voce di Daniele è pressoché perfetta per tutti i 27 minuti della durata del cd e riesce a convincere sia nelle parti growl, gutturali all’inverosimile, che ricordano molto da vicino i gorgheggi di Barns che nei momenti scream che piacciono soprattutto per la mancanza di eccessi.
Ogni tanto i Mutilated Soul ci concedono però un attimo di tregua grazie a parti lente e particolarmente cadenzate che però non difettano di potenza pur facendo trasparire un’ombra di eterea melodia. Tutto questo però dure solo pochi secondi per poi dissolversi in un frullare di batteria veramente ben costruito con cambi di tempo notevoli che denotano una buona capacità da parte di Stefano come strumentista.
Il brano che forse convince meno degli altri è forse “Towards my grave” non tanto per la sua esecuzione, sempre impeccabile, ma quanto per la sua mancanza di ritmo e vitalità rispetto egli altri brani presenti nel cd. La canzone in questione infatti si rifà, per la maggior parte della sua durata, a gruppi meno estremi e veloci come i Gorefest per esempio.
Questo “Decomposition” è quindi la dimostrazione evidente che, anche nel nostro paese esistono band che sanno suonare death metal anche con la testa e non solo con i piedi. Il cd si fa ascoltare tutto d’un fiato senza particolari intoppi. Devo ammettere che alla fine della sua esecuzione ho tirato un respiro di sollievo, non tanto per la mia mente, quanto per le mie orecchie che ormai erano martoriate dalla violenza sonora proposta dai Murtilated Soul. Consiglio vivamente a tutti gli amanti del genere questo lavoro che non ha nulla da invidiare a gruppi ben più famosi.
Track by Track
- Bloodletting 93
- Decomposition of soul 86
- Towards my grave 70
- Beyond nothingness 85
- Infernal requiem 89
- Barathrum 88
- Infernal requiem (Italian version) 89
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 90
- Qualità Artwork: 82
- Originalità: 80
- Tecnica: 85
Giudizio Finale
85Recensione di FallenAngel pubblicata il --. Articolo letto 804 volte.
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