Vespero «Twilight of flesh» [2005]
Vespero
Titolo:
Twilight of flesh
Nazione:
Italia
Formazione:
Daniele Cauda :: voce
Francesco Cavallero :: chitarra solista
Luca Braga :: chitarra ritmica
Domenico Santoro :: basso
Francesco Salerno :: batteria
Genere:
Durata:
27' 37"
Formato:
2005
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
I Vespero, band proveniente da Torino, ci propone questo “Twilight of flesh”, un lavoro di black metal classico potente e senza compromessi.
Fin dalle prime note dell’opener “Flower of flesh” si può notare un sound acerbo da parte della band. L’intro di tastiere è infatti veramente brutta e stonata; non so se la cacofonia sia stata fatta volontariamente ma sinceramente poco gradevole all’udito. Il discorso è decisamente diverso non appena la musica inizia a prendere potenza e ritmo: riff di chitarra granitici accompagnano un sound di batteria poco vario ma convincente sotto tutti gli aspetti. L’unica cosa che stona è la voce di Daniele che è bella e armoniosa nelle parti pulite mentre risulta poco personale e poco studiata nei momenti scream. Purtroppo torniamo nel baratro quando si parla di assoli: in questo caso, infatti, le chitarre sono troppo stridenti e mancano di ritmo e la melodia da loro creata è tanto banale quanto stonata.
“Clean my soul” è sicuramente il miglior brano dei quattro presentati dai Vespero sia per quel che riguarda la sua costruzione che per quanto concerne l’esecuzione. La potenza sprizza da tutti i pori creando esplosioni di violenza alternate in maniera sapiente a bravi parti maggiormente melodiche e orecchiabili. In questo caso anche Daniele riesce a convincere grazie ad un cantato energico e senza evidenti sbavature di sorta.
Con “The longing, the look & the broken shield” ci spostiamo verso un black metal più particolare ed originale caratterizzato da un tappeto sonoro lento e quasi doomeggiante che rilascia perle di inaudita potenza accompagnate da una linea vocale “marcia” al punto giusto che riesce ad essere valida senza bisogno di strafare. Anche in questo caso però sono gli assoli di chitarra che deludono a causa della loro eccessiva banalità e del sound troppo stridente.
Il demo si conclude con la lunga “Walk to the cloud” caratterizzata da cadenzati riff di chitarra accompagnati da una batteria lenta e martellante che riesce a creare un’atmosfera cupa e al tempo stessa carica di tristi presagi; la voce di Daniele anche in questo caso presenta notevoli pecche soprattutto quando cerca di strafare esasperando il cantato scream con l’unico risultato di sembrare poco spontaneo e davvero sgradevole.
Questo “Twilight of flesh” è quindi una prova altalenante dei Vespero che dimostrano di avere alcune idee valide ma che spesso vengono sviluppate troppo in fretta senza curare i particolari; questo discorso vale soprattutto per il vocalist e per gli assoli: nel primo caso bisognerebbe imparare a fare bene quello che ci riesce meglio senza voler strafare. Nel caso degli assoli, credo sia il caso di studiarli più a fondo rendendoli più ricchi e meno banali magari cambiando anche gli effetti usati dal musicista.
Track by Track
- Flower of flesh 51
- Clean my soul 72
- The longing, the look & the broken shield 63
- Walk to the cloud 59
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 50
- Originalità: 60
- Tecnica: 59
Giudizio Finale
61Recensione di FallenAngel pubblicata il --. Articolo letto 1010 volte.
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