Bejelit «Bones and Evil» [2002]

Bejelit «Bones And Evil» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Bardo »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
4095

 

Band:
Bejelit
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Titolo:
Bones and Evil

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Fabio Privitera – Voce
Sandro Capone – Chitarra
Alex Azara – Chitarra
Giorgio Novarino – Basso
Giulio Capone – Batteria e tastiere

 

Genere:

 

Durata:
29' 29"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2002

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Già vedendo il volto di Gatsu sulla copertina di questo CD, inizio ad amare questo lavoro dei piemontesi Bejelit, band che ho già potuto apprezzare in diverse performance live. Il disco apre con la potentissima Bloodsign e subito notiamo le influenze ottantiane della band. Gli arrangiamenti son decisamente originali e si discostano dal trend power trallalloso che ha preso piede negli ultimi anni. Stupenda la voce di Fabio, rabbiosa, teatrale e a tratti sguaiata, che si appoggia su linee vocali superbe. Buono sia il lavoro della coppia d’asce Sandro e Alex (oggi sostituito da Daniele) che della sezione ritmica con Giorgio al basso e Giulio alla batteria. La title-track Bones And Evil e la successiva Death Chariot sono un giusto cocktail fra power, speed ed epic di matrice americana. Haunter Of The Dark la canzone che ritengo uno dei due capolavori di questo CD... semplice, immediata, veloce con una piacevole linea vocale che ti entra in testa tuo malgrado, una nenia che personalmente mi ritrovo spesso a canticchiare. L'altro capolavoro è la fantastica “I Won’t Die Every Day”, dove notiamo il buon gusto compositivo dei fratelli Capone... fare un bel pezzo lento senza scendere nei canoni standard power è veramente dura e questa ballad è veramente veramente incantevole, una delle più belle che abbia mai sentito, in assoluto.
L’ultimo pezzo, Bejelith, è un altro potente pugno nello stomaco ed incasso godendone fino all’ultima nota. Complessivamente un ottimo lavoro dal punto di vista compositivo, un pò grezzo per quanto riguarda la registrazione… da un bel pò di tempo i Bejelit han firmato con la Underground Symphony, che non ha ancora pubblicato il loro full-lenght che aspetto di sentire con ansia....

Track by Track
  1. Bloodsign 80
  2. Bones And Evil 85
  3. Death Chariot 80
  4. The Haunter Of The Dark 92
  5. I Won’t Die Everyday 100
  6. Bejelith 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 90
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
82

 

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