Eligor «Ante Lucem» [2006]
Eligor
Titolo:
Ante Lucem
Nazione:
Italia
Formazione:
Jacopo Teodori :: chitarra e voce
Fossimer :: basso e cori
Enrico Rosso :: chitarra
Francesco Ziello :: batteria, piano e chitarra acustica
Genere:
Durata:
35' 27"
Formato:
2006
Etichetta:
Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione
I romani Eligor nascono nel 2000 come progetto di Jacopo Deodori e Alessandro Nesci ma ben presto divengono una band a tutti gli effetti registrando nel 2001 il demo “Southern shadows”. “Ante lucem” è il primo full-lenght della band capitolina che fonda le sue basi su un black metal old style senza compromessi.
Fin dalle prime note del cd si può tranquillamente asserire che sia la potenza la carta vincente della band che fa di un sound marcio ed estremamente vicino al black metal nordico i suo punto di forza.
“Ad nihil” e “Altair” sono delle vere e proprie mazzate sonore che ci disintegrano i padiglioni auricolari grazie a riff al fulmicotone accompagnati da un ritmo di batteria convincente e pulito anche nelle parti più veloci. In questo caso è chiara l’ispirazione che la band prende da gruppi come Mayhem e Burzum pur mantenendo una discreta personalità. Unico punto debole è la voce di Jacopo che si comporta in maniera più che positiva; il problema è il volume di registrazione che, durante le parti più movimentate è davvero troppo basso.
Con “Lilith” ci spostiamo verso un black metal che richiama molto da vicino i primi Dimmu Borgir grazie ad un tappeto di chitarre che riesce a creare un’ambientazione cupa ed estremamente suggestiva sempre chiara e piacevole; momenti riflessivi e lenti si alternano ad esplosioni sonore di indubbio impatto che riescono a sprigionare un’energia incredibile. In questo brano sono molto piacevoli anche i cori curati nei minimi particolari e molto suggestivi.
L’aspetto atmosferico raggiunge però il suo culmine con “Golgotha” che ci appassiona con i suoi ritmi quasi doomeggianti ed estremamente claustrofobici uniti ad una sorta di sperimentazione ambientale che riesce a tenere l’ascoltatore attento dalla prima all’ultima nota del brano
La titletrack “Ante lucem” lascia invece trasparire un bagliore di melodia grazie ad alcuni momenti suonati al pianoforte che riesce a creare un’atmosfera triste e straziante che ci porta così alla fine del cd.
Questo “Ante lucem” è quindi la prova definitiva che i romani “Eligor” hanno qualcosa da dire nell’ambiente metal; i sette brani presenti nel cd sono di notevole spessore e composti in maniera più che piacevole. I 35 minuti della durata del lavoro scivolano senza particolari intoppi o cadute di ritmo riuscendo così a presentarci un panorama black di ottima levatura. La band deve ancora crescere ma ha già parecchie carte in regola per poter creare brani davvero validi; unico appunto va fatto sulla registrazione che non certo delle migliori dal momento che, in alcuni frangenti, impasta troppo il suono. Consiglio vivamente questo lavoro a tutti gli amanti del genere, nessuno escluso.
Track by Track
- Ad nihil 80
- Altair 79
- Suspirium 74
- Lilith 85
- Golgotha 88
- Et lux perpetua 77
- Ante lucem 80
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 69
- Qualità Artwork: 77
- Originalità: 70
- Tecnica: 77
Giudizio Finale
78Recensione di FallenAngel pubblicata il --. Articolo letto 1522 volte.
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