Sown «Downside» [2006]

Sown «Downside» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Darth Ghisus »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1218

 

Band:
Sown
[MetalWave] Invia una email a Sown [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Sown [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Sown

 

Titolo:
Downside

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Antonio Rissini::Vocals
Nicola Boni::Vocals
Marco Borrella::Guitar
Damiano Bessi::Guitar
Alessandro Re::Bass
Alessandro Zito::Drums

 

Genere:

 

Durata:
41' 24"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2006

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ai Sown girano le palle.
E parecchio anche!!
La prima volta che sentii parlare di loro fu in occasione della realizzazione di "This Love" il tributo underground italiano a Dimebag Darrel organizzato da Mosh Pit Culture. La loro cover della stupenda "Suicide Note Pt.1" mi piacque tantissimo. Ora posso sentire il loro ultimo album, uscito per Fuel Records (etichetta degli ottimi Infernal Poetry fra l'altro) e distribuito da Self/Andromeda.
L'ottimo "Dowside" infatti è un pugno nello stomaco lungo oltre 40 minuti.
Le chitarre grattugiano prepotentemente, la sezione ritmica martella incessantemente e le voci sputano rabbia e violenza. Sì... Le voci. Si tratta infatti di una band con doppio vocalist, cosa che generalmente mi fa storcere il naso... Purtroppo il trend attuale vede imporsi la ormai noiosa alternanza fra cantato scream e cantato emo (defiinizione che non sopporto peraltro...). Di conseguenza i gruppi con doppio cantante solitamente optano per la equa ripartizione fra i due singers dei compiti... Come dire... Il sentimentale e la bestia assetata di sangue.
Ebbene... Nulla di tutto ciò (fortunatamante) avviene nei Sown. Gli arrangiamenti vocali sono molto articolati e veramente efficaci. Angelo e Nicola si alternano fra melodici, screaming e parti angosciose con una facilità e naturalezza veramente non comune. Ho davvero apprezzato tantissimo la varietà di stili (meglio forse indicarle come sfumature o atmosfere...) presente nel cantato... Posso accostare certi momenti della produzione a certe atmosfere conosciute, ma solo per rendere l'idea, non per associare i Sown a qualche band in particolare... Korn, Pantera, Devil Driver, Soulfly, Alice In Chains e persino Static X sono le prime che mi vengono in mente. In realtà però ci troviamo di fronte ad una band che ha fatto proprie le varie influenze elaborandole e incorporandole nel proprio sound.
La produzione è eccellente e l'artwork ottimo.
Consiglio vivamente questa band agli amanti della legna e spero di poter vedere i ragazzi all'opera al più presto.

Track by Track
  1. Sweet Smiling Stars 83
  2. Crawling At The Bottom 78
  3. Seven 75
  4. Overrule 85
  5. Graping Wound 78
  6. Hoggish 75
  7. Ever Increasing 78
  8. Primal 80
  9. My Time 75
  10. Suicide Note Pt. 1 (tribute to Dimebag Darrel) 90
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 90
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
81

 

Recensione di Darth Ghisus pubblicata il --. Articolo letto 1218 volte.

 

Articoli Correlati

Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.