Fearwell «Despair» [2004]

Fearwell «Despair» | MetalWave.it Recensioni Autore:
The sun of weakness »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1784

 

Band:
Fearwell
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Titolo:
Despair

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Silvano Leone - Bass, Backing Vocals
Max Ciampani - Vocals
Francesco De Honestis – Guitars

 

Genere:

 

Durata:
30' 0"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2004

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il 2004 segna il ritorno dei Fearwell one man band di Leone Silvano (Ghouls, Terror State, Epoque Noire) , “Despair” è la sua nuova creatura che da seguito al buonissimo“Blue silence in four notes”. “Hive Nà” è solo l’inizio del viaggio ovvero un breve preludio strumentale che risulta un soffice abbraccio che c’introduce in “Blue Ink inside” lungo pezzo ricco di emozioni, ciò che salta all’occhio sono subito le atmosfere dolci e rarefatte, vera e propria poesia trasportata in musica, ricca di cambi dove Novembre, Katatonia e Opeth si uniscono di continuo formando un costante fluire di emozioni. Ci troviamo di fronte quindi a sonorità principalmente più verso il rock dove però la voce non mi ha convinto del tutto, in alcune parti un po’ troppo spaesata per via di certi passaggi più marcatamente heavy, nonostante questo è un pezzo veramente stupendo, il migliore per il sottoscritto. “For the truth thath you stain” invece mostra una certa indecisione di fondo dove alcune soluzioni risultano un po’ troppo forzate, certi virtuosismi,l’attacco death trash nel mezzo e la voce growl stonano un po’ sul tutto. La conclusiva “13th december” comincia con un andamento molto lento, intramezzato da una parte virtuosa delle chitarre e questo schema purtroppo va avanti per 5 minuti non aiutando molto nell’ascolto, poi sugli 8 minuti un classico stacco di chitarra che riporta alla mente il seminale “Brave Murder Day” dei Katatonia, portato però troppo a lungo anche questa volta. “Despair” comunque è un buon lavoro dalle potenzialità enormi che mostra ampi margini di miglioramento, i problemi sono più che altro in alcune parti vocali che a mio parere non si amalgamo bene alle atmosfere della band e in alcune scelte stilistiche che risultano un po’ troppo isolate nei pezzi. Nonostante alcune pecche il lavoro si lascia ascoltare molto bene, eppoi le idee presenti sono molte e di ottimo gusto in alcuni tratti, se limeranno alcuni aspetti penso che presto sentiremo riparlare dei Fearwell non più come promessa ma come nuova realtà musicale nostrana!

Track by Track
  1. Hive nà voto 70
  2. Blue Ink Inside 80
  3. For the truth tha your stain 75
  4. 13th December 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
74

 

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