I Suffer Incorporated «Chronicles of lost purity» [2006]

I Suffer Incorporated «Chronicles Of Lost Purity» | MetalWave.it Recensioni Autore:
InnerPain »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2320

 

Band:
I Suffer Incorporated
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di I Suffer Incorporated [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di I Suffer Incorporated [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di I Suffer Incorporated

 

Titolo:
Chronicles of lost purity

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
XVALX :: voce
Alex :: chitarra
Luca Fois :: chitarra
Napulesh :: basso
Mick :: batteria

 

Genere:

 

Durata:
46' 48"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2006

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Inizia il 2007 e si torna al lavoro, prima recensione e prima delusione; parliamo degl’I Suffer Incorporeted e del loro album “Chronicles of Lost Purity”. L’attesa di ascoltare la proposta di una delle band che nell’ultimo periodo del 2006 aveva iniziato a far parlare di sé su diverse webzines, non è stata dal mio punto di vista equamente ripagata e mi anzi deluso parecchio. Ci sono alcuni evidenti punti deboli che balzano subito all’orecchio, tra tutti la poca originalità dei brani che a mio avviso pesa moltissimo se si parla di un album di dodici tracce. Ovviamente non è il numero ma la qualità delle canzoni a rendere noioso e difficile l’intero ascolto di questo lavoro; il genere proposto è, come la moda del momento comanda, un metal-core a tratti melodico come proposto da band come Killswitch Engage , As i lay dying ecc., anche se delle band citate non se ne vede neanche l’ombra. Per poter trovare spunti convincenti bisogna aspettare fino alla traccia n. 6 “Alice and the scars”, e mi sembra un po’ tardi, senza considerare che prima e dopo, c’è poco da segnalare di positivo. Nei brani dove le sfuriate death-core di doppia cassa vengono a mancare, si denota una ritmica non sempre convincente e a tempo tra chitarre e batteria, lo screaming non sempre lascia il segno e le linee melodiche suonano stonate in diversi casi, altro dato abbastanza evidente e da curare o rivalutare nel prossimo lavoro. La qualità di registrazione è buona ma questo di certo non serve in questo caso a dare punti in più agli arrangiamenti delle canzoni e alla bravura tecnica, comunque discreta dei ragazzi. All’interno del cd è presente anche una traccia video del making of dell’album. Tirando le somme gli I Suffer Inc. non lasciano il segno con questo album, soprattutto in un momento come questo dove il genere metal-core vive la sua seconda giovinezza e tantissime band escono allo scoperto. Per aver qualcosa in più c’è da impegnarsi e speriamo possano rimettersi in gioco con il prossimo materiale.

Track by Track
  1. Blood for Blood 52
  2. Fake But Romantic 50
  3. Justify the Cross 56
  4. Fallen Star 54
  5. French Concession 55
  6. Alice and the Scars 65
  7. In Between 60
  8. Vanity 55
  9. Alexa , the Witch 56
  10. The Justice 8 53
  11. When Heart Means Murder pt1 The scarlet chariot 50
  12. When Heart Means Murder pt2 Drive With A Dead Girl 52
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 67
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 55
Giudizio Finale
56

 

Recensione di InnerPain pubblicata il --. Articolo letto 2320 volte.

 

Articoli Correlati

Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.