TENEBRA: ''Moongazer'' il nuovo album della band tramite New Heavy Sounds

TENEBRA: ''Moongazer'' il nuovo album della band tramite New Heavy Sounds I TENEBRA sono un quartetto formatosi a Bologna nel 2017. Claudio (basso), Emilio (chitarra) e Mesca (batteria) provengono dalla scena hardcore e post-hardcore (Settlefish, Assumption, Horror Vacui e ED) che gravitava intorno ad Atlantide Occupata a Bologna. Silvia, la cantante, la più giovane della band, ha un background più legato al rock underground degli anni '60 e '70. Suonano un heavy rock carico di molte influenze. Hanno autoprodotto il loro primo album "Gen Nero" nell'aprile 2019 che è finito nelle classifiche di fine anno delle riviste Blow Up e Rumore. Nella primavera del 2021 firmano per l'etichetta inglese New Heavy Sounds per la quale pubblicano l’EP “What We Do Is Sacred” (2021).
Moongazer" è il nuovo album dei TENEBRA, in uscita il 29 aprile 2022 in Europa e nel resto del mondo per New Heavy Sounds, negli Stati Uniti e in Canada per Seeing Red Records. Musicalmente, si potrebbe dire che i TENEBRA occupano un terreno simile a band come Graveyard, Witchcraft, Kadaver, tra gli altri. Ma i bolognesi sono una bestia tutta loro. Meno servili verso i propri numi tutelari, aggiungono spesso un tocco personale che mantiene le canzoni fresche e attuali. C'è anche molto poco affidamento ai sabbathismi (a parte un accenno sfacciato) e sebbene il rock occulto sia anche parte dell'atmosfera, la musica si allontana bene dai cliché del genere. La band porta una serie di sinistre influenze nel loro melting pot sonoro, da June of ‘44 e Love Battery ai Misfits e agli Screaming Trees. A completare il tutto c’è la voce di Silvia: pensate a Maggie Bell (Stone the Crows) che incontra Betty Davis con un'infarinatura di Ian Gillan (Deep Purple), e sarete nel campo giusto. “Moongazer” è il risultato del lavoro di una band che si crogiola nello spirito del rock dei '70 piuttosto che ricrearlo.
E a proposito dei sopracitati Screaming Trees: Gary Lee Conner, chitarrista e fondatore della mai troppo lodata band di Washington, ha suonato un assolo di chitarra nel brano Moon Maiden. Ma non è l’unico ospite presente in "Moongazer": Giorgio Trombino (Assumptioin, Becerus, Bottomless, Sixcircles) al sax in Space Child; Riccardo “Frabbo” Frabetti (Chow, ex The Tunas) ai cori in Winds of Change; Bruno Germano (Arto, Settlefish) alla chitarra slide e al Mellotron in Dark and Distant Sky”
La copertina di “Moongazer” è di Marcello Crescenzi, già al lavoro tra gli altri con Colle der Fomento, Graveyard e Heavy Psych Sounds.

TRACKLIST
1. Heavy Crusher
2. Cracked Path
3. Black Lace
4. Carry My Load
5. Winds of Change
6. Stranded
7. Space Child
8. Dark and Distant Sky
9. Moon Maiden (VIDEO)


 

Inserita da: Wolverine il 30.03.2022 - Letture: 654

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