Intervista: Arcadia

Nessuna Descrizione Dopo aver recensito il loro ultimo lavoro 'Fracture Concrete', abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Demetrio & Co. degli Arcadia...

 

Jerico: Ciao Ragazzi, mi è parso di percepire "un'ondata di freschezza" nel vostro ultimo lavoro! Mi sbaglio?

Demetrio: Si. Sai dipende dai punti di vista, sicuramente riguardo quando è stato registrato si, ma riguardo la gestazione del disco è stato un periodo decisamente tormentato pieno di problemi nostri personali e soprattutto riguardanti la band.
Nel giugno 2004 decidemmo di lasciarci questi problemi alle spalle e cambiammo la formazione aggiungendo un chitarrista e cambiando cantante e bassista.
Fracture segna l'inizio della rinascita della band, per il prossimo album non ci sarà da aspettare 3 o 4 anni.
La band attualmente è in studio per le pre-produzioni dei brani che andranno a comporre il prossimo disco.

Jerico: Personalmente vi ho conosciuti nel periodo di "Synt (2001)". L'evoluzione musicale all'ascolto di "Fracture Concrete" è evidente. Pensi che la stessa sia dovuta al cambio di line-up o ci sono altri motivi, magari di scelte stilistiche?

Demetrio: Entrambe le cose. Sai quando usci synth tutti erano pronti ad etichettare la nostra musica, con paragoni anche se vogliamo fondati nei confronti di altre bands; così decidemmo di fare qualcosa che si distaccasse nettamente da quel disco e che fosse diverso da ciò che si suonava in quel periodo, in più col cambio di line up sono state apportate modifiche ai brani dovute a differenze stilistiche dei nuovi componenti.

Jerico: I Nadir studios hanno fatto veramente un buon lavoro di produzione. Come vi siete trovati nella fase di registrazione del CD?

Demetrio: Conosco Tommy ormai da alcuni anni e penso che sia uno dei migliori professionisti in ambito metal e affini. Abbiamo lavorato sodo per due mesi in studio e “fracture” ne è il risultato; abbiamo lavorato molto sui dettagli che fanno la differenza.

Jerico: Leggo dalla vostra bio che avete avuto una lunga esperienza negli States. Raccontaci l'esperienza migliore, e la peggiore, dela trasferta!

Michele: beh...ce ne sono successe di ogni tipo! La cosa piu' assurda e' che la British Airways ha pensato bene di mandarci alcune componenti della batteria chissa' dove...e ci sono ritornate solo un giorno prima della prima data!!! eravamo gia' nel panico.... ma alla fine le cose si sono aggiustate!
La cosa che mi ha toccato di piu' e' stata sicuramente il pubblico del Whisky a Gogo...numeroso e caldo!

Jerico: Quali sensazioni vi hanno assalito nel condividere il palco con band quali Testament, Obituary, etc...

Demetrio: Chiaramente ci ha fatto molto piacere, non può che essere così quando ti misuri con professionisti di tale portata. L'organizzazione in Florida è stata impeccabile; senza scherzare io penso che essere stati chiamati per questo tour sia stata una benedizione per la band, poiché in quel periodo tutto era stato messo in forse. Purtroppo suonare questo genere musicale in Italia per una band è molto, molto difficile.

Jerico: Qual'è il vostro parere sull'attuale scena Metal in Italia?

Marco: Devo essere sincero...non sono mai stato soddisfatto della scena metal italiana, non avevo mai trovato un gruppo che mi interessasse veramente. Ma devo dire che le cose ultimamente stanno cambiando! Molti gruppi si stanno avvicinando a sound sempre più moderni e quello che viene definito "nu" metal non e' piu' considerato come un mostro strano al quale e' meglio non
avvicinarsi...
Che dire...Speriamo si continui su questa strada!

Jerico: Visto che stiamo parnando in una webzine, quanta imoprtanza date voi al veicolo internet, per la promozione delle vostre attività?

Michele: Per noi e' basilare...puo' sembrare banale, ma e' ormai fondamentale avere una buona promozione on line...pensa che abbiamo un contratto d distribuzione di Fracture Concrete con cdbaby.com, una distribuzione che cura solo la vendita on line, così come l'abbiamo con indieconcerts.tv, che cura l'aspetto video.

Jerico: Vedo dalle vostre ultime news che tornerete negli USA molto presto. Avete preso buoni contatti? Com'è la scena da quelle parti?

Michele: Direi che abbiamo seminato molto e torniamo proprio per cogliere i frutti. Una volta che impari come funziona, il circuito statunitense non e' troppo complesso...Il tutto sta appunto nel piacere alla gente giusta, e' cosi' che siamo entrati in contatto con la M Productions, che cura i principali eventi live in tutta Los Angeles, o con la Sinergy Management, un'agenzia piuttosto in alto nell'ambito alternativo.

Jerico: Obiettivi futuri della band?

Demetrio: una pre-produzione, un tour nuovamente negli states, un tour in centro america, un buon contratto, presto on line il video di prozac generation e se arriva qualcos'altro meglio ancora.

Jerico: Ci salutiamo così, è stato un piacere avervi ospitato su MetalWave!

Marco: Grazie di averci concesso questo spazio!Rimanete aggiornati sul nostro sito, http://www.arcadiacrew.com!
Ciao a presto.

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